00 22/04/2009 13:57
Il "blocco" degli aumenti tariffari in autostrada, introdotto dal Governo il 1° gennaio scorso per far fronte al momento di crisi economica generale, è finito: come previsto nel decreto e come confermato dal ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, il 1° maggio scatteranno i rincari dei pedaggi sulla rete nazionale.

L'ipotesi è di un incremento del 2,4% per Autostrade per l'Italia, che controlla oltre il 50% della rete nazionale a pagamento; un valore analogo riguarderebbe la società Serravalle (Milano-Serravalle, tangenziali di Milano), mentre potrebbe essere maggiore per quanto riguarda i tratti gestiti dal Gruppo Gavio (come la Torino-Milano e la Torino-Piacenza). Il ministro Matteoli ieri ha anche rilanciato l'ipotesi dell'introduzione del pedaggio anche su tratte autostradali gestite dall'Anas, ora gratuite, come la Salerno-Reggio Calabria (al termine dei lavori di adeguamento).