E' possibile montare fari a Led sulla propria autovettura?

Molte volte dopo aver acquistato una vettura, specialmente usata, può venirci in mente di voler aggiungere qualche optional o qualche accessorio che non è presente di serie. Spesso questo tipo di sistema viene effettuato da chi è amante del “tuning car” ossia una rielaborazione personalizzata della vettura. Ma fin dove è possibile apportare delle modifiche alla propria autovettura senza avere conseguenze sanzionatorie? Premesso che tutti i componenti dell’auto sono regolamentati da norme comunitarie che hanno l’obiettivo di garantire la sicurezza delle persone e dell’ambiente, per alcuni accessori come i pneumatici ed i cerchi già sul libretto di circolazione viene indicato quali possibilità esistono per poter sostituire quello di serie (dimensione del cerchio, spalla ecc).

Per quanto riguarda invece i dispositivi di illuminazione, questi sono oggetto di specifiche norme di omologazione, che ne definiscono caratteristiche e modalità di installazione; in particolare i proiettori delle autovetture, gli indicatori di direzione, le luci di posizione o le luci della targa sono regolati dalle direttive comunitarie dal 757 al 751 del 1976 e dal 538 al 540 del 1977; L’installazione è invece regolamentata dalla direttiva 75/756/Cee e successive modifiche ed integrazioni.

Pertanto fermo restando la possibilità che ogni dispositivo di illuminazione debba essere omologato, anche la modalità dell’installazione del dispositivo ha necessità di essere verificata. Quindi possiamo dedurre che se vogliamo sostituire ad esempio i proiettori della nostra autovettura con altri di diverse caratteristiche (tipo i fari a led per intenderci) e non previsti in sede di omologazione del veicolo, costituisce un’alterazione delle caratteristiche costruttive del veicolo stesso, quindi è passibile di contravvenzione o addirittura di sequestro del mezzo. Al contrario, se il dispositivo è omologato per il modello di autovettura indicato, può essere installato senza problemi.