Nel 2011 in Europa sono state vendute 13.573.550 automobili nuove. Il dato è negativo: nel 2010, nell’area dei 27 Paesi dell’Unione, ne erano state acquistate 1,7 per cento in più. Tra i mercati significativi, l’unico che ha incrementato le vendite rispetto all’anno precedente è stato quello tedesco, con un più 8,8 per cento; ed è il primo in Europa per numero di immatricolazioni, oltre 3.170.000 vetture. L’Italia figura al quarto posto - dietro a Gran Bretagna e Francia - con 1.748.143 vetture vendute; che equivale a un calo di quasi 11 punti percentuali nei confronti dell’anno precedente.
Tra i costruttori, la parte del leone nel 2011 lo ha fatto il Gruppo Volkswagen, che ha migliorato del 7,8% le vendite del 2010: i marchi del colosso di Wolfsburg hanno piazzato 3.167.098 vetture. Secondo è il gruppo francese PSA, cioè Peugeot e Citroen, con 1.682.429 auto, in calo però dell’8,8% sul 2010; quindi la Renault, con 1.296.978 e una diminuzione pari all’8 per cento. La Fiat è sesta e, con meno di 950mila vetture immatricolate, ha subito un calo del 12% sul 2010 - di oltre il 15% a dicembre - e il 17 per cento per i modelli targati Fiat.
Tra i marchi con vendite accompagnate dal segno positivo, Jeep 61%; Alfa Romeo 18,7; Nissan 13,7; Kia 11,8; Hyundai 11,5; Volvo 10,7 e BMW con un più 7,7 per cento.