La Golf VI TwinDrive prevede un sistema di controllo elettronico in grado di selezionare automaticamente il miglior propulsore a seconda delle condizioni stradali: un motore termico (che nella precedente TwinDrive era a gasolio, ma che potrebbe essere anche a benzina), da utilizzare prevalentemente per lunghi spostamenti; un motore elettrico per l'impiego prevalentemente urbano; una combinazione tra i due motori, per il raggiungimento in totale di una potenza di circa 177 CV. La novità, rispetto ad un'ibrida tradizionale, sta nella possibilità di utilizzare il motore termico anche come supporto a quello elettrico, come ad esempio accade nella Chevrolet Volt, sia pur in modalità differente. Secondo i test compiuti da Volkswagen, i consumi medi di carburante dovrebbero aggirarsi intorno ai 2,5 litri per 100 km (facendo meglio dell'ormai "storica" Lupo 3L), mentre l'autonomia a funzionamento esclusivamente elettrico è stimata in circa 50 km.
Per testare la nuova Golf TwinDrive, Volkswagen ha stretto un accordo con il governo tedesco
, che consiste nell'impiego a scopo di test di 20 vetture nella città di Berlino, già dal prossimo anno; la sperimentazione fa parte di un progetto nazionale sostenuto da quattro ministeri federali per la formulazione di un piano strategico, volto alla diminuzione delle emissioni inquinanti e allo studio delle migliori soluzioni per la mobilità individuale "sostenibile" del prossimo futuro.