Christian Wulff, presidente del Land della Bassa Sassonia (il secondo maggior azionista Volkswagen), si è opposto seccamente alla nuova denominazione Auto Union, recentemente avanzata per il Gruppo di Wolfsburg. Il nuovo nome, lo ricordiamo, è stato proposto per suggellare l’acquisizione di Porsche.
Wulff, il cui Land detiene il 20% circa di VW, si è inoltre dichiarato contrario all’inclusione di Porsche nell’eventuale nuova denominazione ufficiale. Va detto inoltre che la denominazione Auto Union, proposta con convinzione da Ferdinand Piëch e da Martin Winterkorn, non sta incontrando nemmeno un po’ di favore. A Michael Macht, nuovo CEO Porsche, non piace affatto, e dello stesso avviso è anche Bernd Osterloh, rappresentante dei consigli di fabbrica VW.
Insomma, l’idea di Piëch e Winterkorn sembra aver fatto -per ora- un buco nell’acqua. Peccato, perché tra le concrete voci sull’acquisizione di Suzuki e sull’interesse nei confronti di SsangYong, il “diabolico” piano di conquista del mondo sembrava vicino alla realizzazione.