Golfman
00giovedì 15 dicembre 2005 23:42
È una sanzione da due milioni di euro quella che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato all'Ania, l'associazione delle imprese assicurative. Il motivo? Secondo l'Autorità, l'Ania avrebbe stipulato un accordo con i carrozzieri per stabilire parametri univoci nella valutazione dei danni restrittiva della concorrenza e quindi in contrasto con l'articolo 81 del Trattato dell'Unione Europea.
Inoltre, sempre secondo l'Antitrust, l'Ania si sarebbe messa d'accordo con i periti per stabilire un tariffario unico riguardo le prestazioni professionali, intesa, anche questa, che avrebbe danneggiato la libera concorrenza. Le Associazioni dei periti firmatarie dell'accordo - Aicis, Snapis e Cnpi - sono state "multate" rispettivamente con 1000 euro le prime due e 800 la terza. All'Ania sono toccati ulteriori 200.000 euro di sanzione.
Questa sentenza, tuttavia, non è un fulmine a ciel sereno: le indagini erano state avviate nel luglio del 2004 e riguardavano un accordo siglato nel 2003 tra le Assicurazioni e i periti in linea con quanto già delineato nel cosiddetto "Accordo Ania-carrozzieri", che stabiliva una metodologia univoca nella stima dei danni facendo riferimento a parametri certi e accettati da tutti. La sentenza del Garante arriva a condannare un'intesa che non è più operativa già da qualche tempo.
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