La versione elettrica della Volkswagen Golf sarà in vendita nel 2014. Per quell'epoca, la media tedesca sarà già alla settima generazione. Per ora, tuttavia, i tecnici di Wolfsburg stanno perfezionando la meccanica sulla concept blue-e-motion, una Golf sesta serie (l'attuale) che ha nel cofano un elettromotore da 85 kW (115 CV) e 270 Nm. Il pacchetto di batterie agli ioni di litio da 26,5 kWh è costituito da 180 celle, distribuite sotto al bagagliaio (rimangono 275 litri per i bagagli), dietro ai sedili posteriori e nel tunnel centrale. La vettura pesa solo 200 kg in più rispetto a una Golf con motore termico e cambio Dsg, dicono alla Volkswagen: 1.545 kg.
Carica sott'occhio. Il veicolo sperimentale Golf blue-e-motion era stato presentato a giugno, all'Expo di Shanghai, e noi l'avevamo guidata. In quell'occasione, però, si era parlato del 2013 come anno di commercializzazione; ora, invece, l'arrivo sul mercato è stata rinviato di un anno. Al volante, la Golf elettrica è una normale Golf, se non fosse per la strumentazione speciale, che permette per esempio di tenere d'occhio l'energia richiesta alla batteria istante per istante, e per il sistema di recupero dell'energia in frenata, che impone di modificare lo stile di guida per sfruttare al massimo i momenti di rilascio.
150 chilometri. Volkswagen dichiara che la Golf blue-e-motion può percorrere fino a 150 km con una ricarica, ma l'autonomia varia a seconda dello stile di guida scelto dal guidatore. Selezionando il programma Confort+, si può "dare sfogo" a tutti gli 85 kW di potenza del motore e raggiungere i 135 km/h; in modalità Normal, la potenza è limitata a 65 kW (88 CV) e la velocità a 115 km/h. Quando invece si vuole economizzare al massimo, si può selezionare la modalità Range+, che disattiva completamente il condizionatore e taglia potenza e velocità rispettivamente a 50 kW (68 CV) e 105 km/h.