3 milioni di veicoli con gomme "non omologate"!!

Il dato è impressionante: il dieci per cento delle auto in circolazione in Italia viaggerebbe con gomme fuorilegge. E' quanto emerge da un'indagine, prima in Europa, svolta dalla Polizia Stradale su 10.000 veicoli. Rapportando questo campione al parco circolante nazionale, si evince che in Italia più di tre milioni di automobili circolano con pneumatici fuori legge. La ricerca è stata condotta nell'ambito di una campagna su sicurezza stradale e pneumatici, che ha visto la collaborazione di Aci, Assogomma e Federpneus.

L'iniziativa, prima del suo genere in Europa, è parte di una speciale campagna di sensibilizzazione sull'importanza ai fini della sicurezza di viaggiare sempre con pneumatici in buone condizioni, promossa dall'Automobile Club e da Assogomma e Federpneus, le associazioni nazionali che raggruppano rispettivamente le industrie della gomma e quelle dei pneumatici in particolare ed i rivenditori specialisti di pneumatici.

A 10.000 automobili, in occasione sia di normali controlli sia di incidenti, è stato verificato, da parte della Polizia Stradale, lo stato dei pneumatici. Questi controlli, che sono stati effettuati utilizzando apposite strumentazioni professionali messe a disposizioni dalle due Associazioni, sono avvenuti nel periodo compreso fra giugno 2003 e febbraio 2004.

Gli agenti hanno compilato uno speciale questionario, elaborato per l'occasione, in cui, oltre ai dati generali delle autovetture, sono state rilevate importanti informazioni sui pneumatici: la loro conformità alla carta di circolazione, l'omogeneità sugli assi, il grado ed il tipo di usura del battistrada, eventuali danneggiamenti visibili ad occhio nudo.

Inoltre su più della metà delle automobili controllate i pneumatici presentavano un'usura del battistrada compreso fra 1,7 e 3 mm: una condizione regolare ai fini della normativa, ma che richiede comunque una condotta di guida più attenta.

Solo il 3 per cento delle automobili ha in dotazione pneumatici anteriori con uno spessore del battistrada superiore ai 3 mm (ricordiamo che un pneumatico nuovo ha uno spessore pari a 8/9 mm). Uno speciale approfondimento relativo ai veicoli 4 x 4 ha evidenziato, di contro, che questo tipo di veicoli montava per oltre il 50 per cento pneumatici con oltre 3 mm di battistrada, ma ben l'1% non era corrispondente alla carta di circolazione del veicolo. In questo caso la legge prescrive, oltre alla sanzione, il ritiro della carta di circolazione e l'invio alla revisione.

Numerosi sono stati gli approfondimenti resi possibili dai molti dati raccolti:

- l'usura del battistrada risulta per l'82 per cento uniforme e per il 18 per cento non uniforme. La non uniformità dell'usura è causata in genere da problemi di sotto gonfiaggio prolungato e/o da assetto e/o convergenza non equilibrati. Quindi una mancanza di controlli e di manutenzione in genere.

- Ad eccezione dei veicoli immatricolati nel 2003/2004, tutte le altre vetture hanno presentato un significativo e similare grado di usura e soprattutto sempre un 10 per cento di pneumatici lisci!

- Non vi è una differenza significativa fra conducenti uomini e donne, né fra giovani e meno giovani. Tutti purtroppo trascurano i loro pneumatici e non li controllano.

- Quasi la totalità delle autovetture ha pneumatici omogenei sugli assi e conformi alla carta di circolazione. Questo unico confortante risultato non riguarda però i fuoristrada che, come detto sopra, presentano invece una importante percentuale di pneumatici non corrispondenti alla carta di circolazione.
Un altro elemento preoccupante riguarda i danneggiamenti visibili ad occhio nudo. Il 5 per cento dei pneumatici presenta screpolature, tagli, rigonfiamenti, ecc. Questa la situazione rilevata ad occhio nudo, quindi riguardante danneggiamenti evidenti e visibili solo sul fianco esterno dei pneumatici: ma un controllo più accurato e completo, che può essere effettuato infatti soltanto alzando la vettura sul ponte di un gommista, avrebbe sicuramente fatto aumentare questa già importante percentuale che, in un'analoga indagine realizzata nel 2001, era risultata pari ad oltre il 10 per cento.


una tra le tante....

capita è incredibile!!! le gomme sono troppo importanti!!! molto incidenti a mio avviso capitano proprio a causa di una non corretta manutenzione dei nostri pneumatici, con conseguenze catastrofiche!!! sono l'unica cosa che ci da contatto con il terreno e se sono usurate il rischio di acquaplaning è dietro l'angolo (anzi su un rettilineo la maggior parte delle volte) e poi anche la convergenza e l'equilibratura sono molto importanti. Mi sembra anche di aver capito in una discussione (correggetemi se sbaglio) che un assetto ribassato causerebbe un camber scorretto, con conseguente tenuta di strada minore all'anteriore per colpa del pneumatico che non tocca con tutto il battistrada ma solo con una parte e quella si usurerà con maggior facilità. Dobbiamo davvero volergli bene ai nostri pneumatici, e non saliamo sui marciapiedi anche piano piano fanno danni impensabili a lungo andare. Però i nostri vigili urbani e polizia stradali sulla regolarità degli pneumatici dovrebbero essere inflessibili!! invece loro controllano solo se hai lascaito la macchina in divieto di sosta!!!incredibile!!!

eh si... anche l'assetto può provace in certe situazioni sbandate o una diminuzione di tenuta della vettura. Questo non lo dico per "sentito dire" ma perchè l'ho approvato dal vivo io!. Non mi stupirei se una pattuglia una volta fermato ti sequestrerebbe il libretto SOLO perchè hai l'assetto non originale della vettura (ovvero hai la vettura troppo bassa). Fra l'altro è successo ad una persona che conosco !.

O CERCHI TROPPO GRANDI


OLA

o gente ke viaggia kon la makkina stracarica e magari kon gli ammortizzatori scarichi!