Motori come il nuovo 4.2 V8
delle Audi RS4 Avant e Cabrio riescono a far capire come mai esistano tanti appassionati di auto. Brontola, ma non è mai ruvido, e non attende altro che un vostro segnale per scaricare i suoi 420 cavalli. La coppia, poi, è di quelle da farti dimenticare l’uso del cambio: 430 Nm di picco massimo a 5.500 giri possono anche non spaventare, ma sarete d’accordo che averne disponibili il 90% tra 2.250 e 7.600 giri non è cosa da tutti i giorni…
Il risultato? Alle sportive dei quattro anelli bastano circa 4,9 secondi per raggiungere i 100 km/h, e dopo 16,9 secondi la RS4 Avant tocca già i 200 km/h. Solo la limitazione elettronica impedisce alle RS4 di superare i 250 orari. Merito anche della trazione integrale “quattro”, con differenziale autobloccante e ripartizione asimmetrica della coppia motrice nel rapporto 40:60, che garantisce trazione da vendere sia in partenza che nelle uscite di curva più allegre.
Su strada
L’emozione di un V8 che urla ben oltre gli 8.000 giri è sempre qualcosa di straordinario. Se poi ci si trova seduti a bordo di una familiare elegante, seppur caratterizzata sportivamente, il contrasto fra lo stereotipo della vettura da famiglia e le reazioni superbe di telaio e motore non fa altro che aumentare l’adrenalina. La frizione si rivela insospettabilmente morbida, a dispetto della valanga di coppia da tenere a bada. Il cambio è manuale a sei marce, con innesti a dir poco precisi ed escursione limitata della leva: ci si diverte tentando di mettere in crisi il motore, snocciolando una marcia dietro l’altra, ma ci si scontra sempre con un “tiro” pazzesco indipendentemente dal regime. La trazione integrale, poi, rende la guida omogenea sebbene sia facile avvertire un marcato sottosterzo nelle curve più strette. Poco male, ogni metro di rettilineo del tracciato di Vallelunga è buono per sfogare l’indomabile cattiveria del 4.2 FSI, veramente appagante sotto ogni punto di vista.
Le reazioni della RS4 cabrio non si discostano sensibilmente. La rigidezza del telaio è più che apprezzabile, alla pari dell’insonorizzazione a capote chiusa. Coi capelli al vento invece, ci si gode la miglior colonna sonora che automobilista possa desiderare: il sound dei due terminali di scarico ovali!
Quanto costano?
76.000
euro per la Avant ed 87.000
per la Cabrio non sono bazzecole, anche se la carne al fuoco è decisamente tanta. Un motore da urlo, la trazione integrale e l’eleganza di ogni vettura Audi fanno lievitare il listino: la qualità, soprattutto quella tedesca, si paga.
Se poi volete incrementare esponenzialmente l’invidia degli amici al bar, vi consigliamo di aggiungere l’impianto frenante opzionale, con dischi in materiale carboceramico: con 8.000 vi garantite decelerazioni da monoposto.