Per celebrare i 50 anni di attività, ho voluto farmi una Ferrari". E la Ferrari se l'è fatta sul serio, Giorgetto Giugiaro. Nel senso che l'ha realizzata lui, attraverso la sua Italdesign.
Un bel regalo, per questo cinquantesimo anniversario professionale (incominciò a lavorare nel settembre del 1955): un esemplare unico basato sulla "612 Scaglietti"; si chiama "GG50" e rispetto alla coupé da cui deriva è più corto di 9 centimetri, tolti dalla coda.
Visto che Giugiaro voleva una Ferrari "da poter usare con la famiglia", ecco spiegate l'adozione del portellone, dei sedili posteriori reclinabili e di un nuovo serbatoio orizzontale. Soluzioni che permettono di ottenere un vano di carico fruibile e piatto, con una capacità massima di 500 litri.
Migliorata anche l'accessibilità all'abitacolo: come si vede confrontando il profilo delle vetture (a lato), i finestrini posteriori della "GG50" hanno un maggiore sviluppo in altezza rispetto a quelli di una "Scaglietti", così da rendere necessari meno "contorsionismi" per entrare.
Immutata la meccanica: anche la "GG50" ha trazione posteriore, motore V12 di 5.7 litri, 540 CV e cambio automatico-sequenziale a 6 rapporti.