Presto arriverà anche la "3000" turbodiesel: si parla della prossima primavera. Intanto, la versione più abbordabile della "Touareg" resta quella equipaggiata col "2500".
Viene subito da chiedersi se il "piccolo" cinque cilindri, derivato dal possente V10, abbia la forza per muovere i 2460 chili di massa della Suv tedesca. Sulla carta l'erogazione di coppia e potenza è abbondante. Alla prova del nove, su strada, le brillanti promesse risultano però in parte ridimensionate.
Tanto per intenderci, questa "Touareg" si muove come una normalissima berlina "millessei". Quindi, chi ha ambizioni velocistiche, non si faccia troppe illusioni. Chi invece si accontenta di un comportamento tranquillo con un occhio al confort e alla sicurezza è sulla via giusta. Un consiglio ci sentiamo di darlo: meglio ordinarla col cambio automatico a sei marce di tipo sequenziale, magari penalizzarà ulteriormente le prestazioni complessive, ma quanto meno sopperirà alla pigrizia in ripresa.
Sacrificate le prestazioni, comunque adatte ai ritmi urbani, e risparmiati più di trentamila euro, rimane l'innegabile piacere di viaggiare su un'auto "à la page", capace di muoversi pressoché ovunque, purtroppo non sempre con la disinvoltura necessaria.
In fuori strada, la "Touareg" dispone di marce ridotte, del bloccaggio manuale del differenziale centrale (a richiesta può avere quello posteriore autobloccante e le sospensioni regolabili in altezza) e del controllo elettronico di trazione. All'atto pratico, però, questa meccanica ultrasofisticata deve fare i conti con la "stazza" della vettura e con una coppia non confrontabile con quella della versione "V10".