Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Perché non sono testimone di Geova

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2022 17:56
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 28
Sesso: Maschile
27/02/2021 17:58



PERCHÉ SONO TESTIMONE DI GEOVA


Dopo aver osservato bene ciò che mi circonda, e scoperto anche molte cose che non posso vedere coi miei occhi (dalle microscopiche alle planetarie), non posso che essere certo che tutto sia frutto di un progetto!

Dopo aver concluso di essere parte di un progetto, non posso non cercare di conoscerne il Progettista!

Dopo aver letto i Vangeli, non posso far altro che voler essere cristiano! Ora posso conoscere il mio Vero Padre e unirmi a Gesù nell’amarlo.

Dopo aver studiato la storia del cristianesimo, non posso accettare nessuna religione che riconosce come opera di Dio il Concilio di Nicea del 325 d.C. (e già questo esclude quasi tutte le religioni che si dichiarano cristiane).

Dopo aver amato la Bibbia, non posso fare a meno di scartare tutti i cosiddetti "cristianesimi" che la mettono in secondo piano rispetto alle loro tradizioni. Proprio come insegna espressamente Gesù; che leggeva, citava, rispettava e amava la Bibbia.

Dopo aver scartato quasi tutti i cosiddetti "cristianesimi", non posso non tener conto che negli antichi manoscritti ebraici della Bibbia il nome di Dio, Geova, compare circa 7000 volte, più di ogni altro nome.

Dopo aver scoperto che il nome di Dio è così importante, tra i pochi "cristianesimi" rimasti non posso che scegliere quello che onora questo nome, che non accetta il compromesso del 325 d.C. (e i Concili seguenti), e che rimane saldamente ancorato alla Bibbia: i Testimoni di Geova.

Dopo aver conosciuto i Testimoni di Geova, ho scoperto che il Regno di Dio insegnato da Gesù Cristo, il tema stesso della sua predicazione e dell'intera Bibbia, è la salvezza mia e dell'umanità. Dà senso alla vita e la prospettiva della restaurazione di tutte le cose, la più importante delle quali è la riconciliazione con Geova Dio, nostro Padre che abbiamo abbandonato!


Ho letto in altro 3D il percorso di fede di un fratello tdG.
Io comprendo e apprezzo questo suo percorso, semplicemente perché Gesù mi ha insegnato a rispettare e amare il prossimo, indipendentemente da ciò che potrebbe essere la mia idea in proposito. Ognuno ha il diritto di credere in ciò che vuole e come vuole.
Fino a prova contraria, né io né alcun altro può arrogarsi il diritto di giudicare la sua sincerità e nemmeno se ci fosse (la prova contraria), resterebbe pur sempre una sua precisa e responsabile scelta, di cui non deve certo rendere conto a chicchessia se non al nostro Padre eterno.

Detto questo, vorrei, giusto per “contraltare”, mostrare anche un’esperienza diversa, semplicemente diversa, ma senza assolutamente alcun intento critico, né discriminatorio e senza alcun intento di opposizione. Infatti io non sono quel che tra di loro si definisce “detrattore”, perché non posso e non voglio togliere nulla, ma semplicemente non condivido tanti aspetti della sua fede, tutto qui!

Sono d’accordo con lui che, osservando la natura che ci circonda e la perfezione dei suoi meccanismi, si debba concludere e credere invariabilmente sull’esistenza di un Creatore.
Contemporaneamente, fin dall’età adolescenziale ho cominciato a leggere la Bibbia, soprattutto sotto la spinta dei fratelli tdG che ho conosciuto allora nell’ambito di parenti e amici di famiglia.
Questa conoscenza mi ha indotto, inizialmente, a studiare le loro “opere di consultazione” e a farmi “raffreddare” nei confronti della fede in cui sono nato (cattolicesimo) e a “scartare” anche io tutte le altre fedi che non mettevano, almeno apparentemente, l’accento sui principi cristiani enunciati nei vangeli.
Ho cominciato, se non proprio a detestare, ma almeno a non più considerare come indispensabili certe tradizioni, certi riti che sovente in tali “cristianesimi” prendevano il posto degli aspetti sostanziali contemplati nel messaggio di Cristo.
E siamo nell’epoca intorno al 1975.
Dopodichè, non certo perché la pretesa vicinanza della fine non si fosse avverata, ma soprattutto per aver dato spazio anche alle altrui “opere di consultazione”, ho cominciato a vedere le cose per lo più in modo diametralmente opposto.
E così facendo, ragionando in modo autonomo, ho cominciato a dare rilevanza più ai principi sostanziali evangelici, piuttosto che ad altri scritti che, anche se apparentemente condivisibili, contraddicevano secondo me gli insegnamenti diretti di Gesù.
Per esempio, mi sono rimasti impressi i due più grandi comandamenti di amare Dio e il prossimo come se stessi, in modo indissolubile, considerati congiuntamente e non in modo subordinato l’uno dall’altro, anche per quel che altrove lo stesso Gesù ci confermava: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25,40).
Per esempio, in questa ottica, ho interpretato in modo difforme il loro intendimento di astenersi dalle trasfusioni del sangue.
Ho cominciato, quindi, ad incentrare il mio essere cristiano, in modo libero da ogni costrizione, nella precisa scelta di considerare questi ed altri insegnamenti evangelici, in analogia alla “costituzione” di uno stato che in ambito civile è al di sopra delle leggi che ad essa si devono conformare.
Infatti, nella responsabile e personale interpretazione di ogni altro scritto biblico o di qualsiasi intendimento dei nuovi confratelli, ogni eventuale ipotetico dubbio veniva e viene da me considerato alla luce delle precise parole di Gesù, tramandateci non da uno ma da ben quattro evangelisti.
Un mio parente stretto tdG mi consigliava quanto detto dall’apostolo Paolo: "Esaminate ogni cosa e tenete ciò che è buono" (1 Ts. 5:21) ed io questo ho fatto.
Inoltre ho tenuto presente anche “... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Gv. 8:31, 32).
E qual è la verità se non quella rappresentata dallo stesso Cristo? Infatti fu Lui che disse: "Io sono la via, la verita' e la vita" (Gv.14,1-12).

Alla fine ho avuto modo di verificare, sempre alla luce del Vangelo di Cristo, che tanti, se non tutti, i loro “intendimenti” o consuetudini e modi di operare non potevano essere da me condivisibili.
Ma questo è un mio problema. Non voglio certo indurre qualche altro a pensarla come me. Io credo che la propria fede debba essere vissuta nel massimo della libertà, ovviamente nel rispetto dei principi generali cristiani, in cui continuo a credere fermamente.

Da quando sono ospite nel loro forum, tutti i miei interventi hanno avuto questo intento, cioè del massimo rispetto per i tdG, ma solo mostrando il mio pensiero, anche se talvolta potevano essere interpretati in modo difforme o offensivo (giammai può esistere l’offesa in me …).
Cordialità.
[SM=g6469478] [SM=x1408424]
[Modificato da Gioacchino59 19/10/2022 17:56]
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
Mondo cristiano libero
OFFLINE
Post: 28
Sesso: Maschile
01/03/2021 12:56

Qualcuno dei fratelli tdG mi dice:
“Mi pare più un inno al volemose bene CHE TANTO POI BASTA QUESTO....”
Non capisco …
Prima di dare questo giudizio, dovrebbe segnalarmi cosa in particolare glielo abbia fatto pensare? Così magari posso chiarire che non è questo propriamente il mio pensiero ...
Poi mi chiede quale risposta io mi sia dato su Gv. 17:3 (Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.).
Beh! Adesso che mi ci ha fatto pensare (e con questo rispondo anche a un altro amico che addirittura dice “che vuoi che gli importi di Geova”), è la conferma di ciò che ho sempre pensato che cioè esista un solo vero Dio, comunque lo si voglia chiamare.
Per me, dargli un nome non implica che lo si possa considerare un Dio diverso, giacchè sostanzialmente sempre quello è, sia che uno sia cattolico, protestante o tdG. Dio esiste ed è “unico vero Dio” indipendentemente da noi umani.
Quindi dico al 2° amico che non mi pare corretto pensare di me che non mi importi del Dio che loro chiamano “Geova”, ma che io posso semplicemente chiamare Dio o con altro titolo, anche sulla falsariga di ciò che Lui stesso disse a Mosè nel passo del roveto (Es. 3:14-15):
“Dio disse a Mosè: - Io sono colui che sono! -. E aggiunse: Così dirai agli Israeliti: - Io Sono mi ha mandato a voi”. Dio disse ancora a Mosè: Dirai agli Israeliti: - Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.”
Poi se loro e la TNM vogliano dargli il nome “Geova”, padronissimi di farlo, ovviamente, ma per quanto mi riguarda semplicemente penso che chiamarlo o non chiamarlo con un nome, non diminuisce certo il mio rispetto del primo comandamento, visto che Lui stesso disse a Mosè di non riferire alcun nome, ma solo di essere “… colui che sono”.

Il 2° amico poi mi dice:
“questo è il 2° comandamento … bisogna però non bypassare il 1° …
Un cristiano senza il primo e più grande comandamento che cristiano è?”
(Matteo 22:36-37) ...“Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?” 37 Gli rispose: “Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente ...”

Ma io aggiungo che Gesù continuò dicendo che “Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti.”, vuol dire che non occorre dare priorità o bypassare alcunché, perché o con l’uno o con l’altro si ama Dio, anche alla luce del successivo Mt. 25:40-46.

Chiunque voglia seguire i suoi insegnamenti non deve fare certo come i farisei che volendo metterlo alla prova, chiedevano al Maestro “... nella Legge, qual è il grande comandamento?”

Ed infatti l’avevo significato nel mio primo post, forse gli sarà sfuggito …
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
Mondo cristiano libero
OFFLINE
Post: 28
Sesso: Maschile
07/03/2021 12:50


ok ora che abbiamo capito che credi in questo Vero Dio ,tornando a Giovanni 17:3 , cosa pensi di conoscere di questo DIO...VISOT CHE DI CONOSCENZA DI PARLA IN RELazione pure a uno che è chiamato figlio o Gesù?? grazie


Caro amico,
normalmente non ho una visione limitata a un solo versetto, ma il mio modo di essere cristiano si basa su tutti i vangeli nel loro complesso, cercando di applicare nel mio piccolo le parole di Gesù e in particolare in ogni mia azione i due famosi comandamenti ...
Se poi in Gv. 17:3 devo vederci anche altro, avrei piacere che mi facessi capire chiaramente il tuo punto di vista e da questo poterti dire cosa condivido e cosa invece no ...
Forse essere più chiari senza "quiz" di sorta sarebbe auspicabile, non credi?
Saluti - Giò [SM=x1408424]
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
Mondo cristiano libero
OFFLINE
Post: 28
Sesso: Maschile
07/03/2021 12:56

Caro amico,
come dicevo in altro 3D, con pieno rispetto per te e per i tuoi confratelli di fede, anche considerando che dopotutto siamo tutti “fratelli” e figli del comune Signore Dio, condivido in parte tutti i punti da te enunciati, almeno nelle premesse, ma per quanto mi riguarda c’è appunto un “ma”
Infatti:
Anche io ho osservato bene e osservo ciò che mi circonda e non posso non credere nell’esistenza di un Creatore; ma in quanto al fatto che tutto sia frutto di un progetto, non mi pongo il problema perché ho concluso che il dovere dell’uomo è quello di fare principalmente e sinceramente la Sua volontà.

Anche io ho pensato di essere parte di un progetto, ma questo, penso, valga per tutti gli uomini e che solo Lui ne conosca i dettagli; non sta a noi stabilire chi possa avere un destino e chi un altro.

Anche io ho conosciuto i Vangeli e dalle belle parole di Gesù e dai suoi insegnamenti ne ho dedotto che non potevo fare altro che essere cristiano o almeno pur nei limiti della mia imperfezione cerco con tutto il cuore di esserlo, ma questo dovrebbe bastarmi, cioè di fare semplicemente la Sua volontà nel mio agire di ogni giorno e nei rapporti con i miei simili.

Anche io, ho pensato che il Concilio di Nicea del 325 d.C. non possa essere considerato opera di Dio, evidentemente invece opera umana imposta dall’imperatore; e senza ma, anche io non posso che escludere tutte le religioni che si definiscono cristiane, pur in presenza di una medesima fonte che è per tutti la Bibbia e i Vangeli in particolare.

Anche io ho scartato tutti i cosiddetti "cristianesimi" che spesso danno rilevanza più a rituali e tradizioni, non espressamente presenti nelle parole dirette di Gesù; ma aggiungo che a mio parere tutte ma proprio tutte le confessioni e/o denominazioni cristiane non siano altro che religioni degli uomini e non di Dio.

Anche io dopo aver scartato (quasi) tutti i cosiddetti "cristianesimi", non posso non tener conto degli antichi manoscritti ebraici della Bibbia, ma ciò nonostante non credo che nell’essere cristiano debba avere rilevanza il nome di Dio, quando Lui stesso non volle dirlo a Mosè, sostenendo di essere semplicemente “Io Sono”.

Anche io ho scoperto che tra i vari cristianesimi ne esiste uno, i “Testimoni di Geova”, che onora principalmente questo nome, ma come dicevo non credo che questo possa essere rilevante e primario.

Anche io ho conosciuto i “Testimoni di Geova” e ciò che dicono secondo cui il “Regno di Dio” insegnato da Gesù sia la salvezza mia e dell’umanità e che lo stesso consista in un governo in cielo e un paradiso in terra; ma io rilevo dalla Bibbia che lo stesso Gesù disse: "Il mio regno non è di questo mondo", vale a dire che il “Regno di Dio” non è un reame o un luogo o estensione geografica, grande sia pure quanto la terra. Nel “Regno di Dio” lo spazio materiale è quello che meno conta.
L'apostolo Paolo diceva infatti: "Il regno di Dio infatti non è cibo o bevanda, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: chi si fa servitore di Cristo in queste cose è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini. Cerchiamo dunque ciò che porta alla pace e alla edificazione vicendevole".
In base a queste ed altre scritture, ho concluso che il regno di Dio consista essenzialmente nello scegliere il dominio di Dio nella propria mente e nel proprio cuore, accettandolo liberamente, solo per convinzione e per amore di Cristo che ci ha amato per primo fino a morire per noi.
Quindi alla fine non posso non credere che il regno di Dio sia perciò soprattutto una realtà interiore e spirituale, un convertirsi e credere al Vangelo, un passare con coraggio dalle tenebre dell'ignoranza e dell'errore alla luce della verità.

Questo che dico non deve credersi una critica nei confronti dei tdG, ma solo rappresentare una parte del mio pensiero in materia, in risposta a chi (come gruppo di fede) mi ha contattato fin da ragazzo e che ancora attualmente tra amici e parenti mi stimola a riflettere su tali argomentazioni.
Cordialità. [SM=x1408424]
Gioacchino59
[Modificato da Gioacchino59 05/12/2021 07:15]
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
Mondo cristiano libero
OFFLINE
Post: 3
Città: MILANO
Età: 64
Sesso: Maschile
14/03/2021 00:17

Egregio Gioacchino non ti fare incantare da quello che ti scrivono su disassociati.

Mettere su un video volendo far capire che non bisogna accettare chiamate da un figlio disassociato , magari per dirgli addio in fin di vita a sua madre, é da scellerati.

Per fortuna che mio fratello e mia madre non si fannoi imboccare con tali nefandezze squallide.

Io ho avuto un crollo económico riducendomi sul lastrico, mio fratello mi voleva ospitare, con lui ce pure mia madre, ma siccome non sono disabile glielo hanno vietato. A ribattere che io non avevo fatto nulla di grave o di male gli hanno risposto che non potevano fare parzialita con una altra disassociata x adulterio, capirai non possonoi far pensare che ci possono essere giudizi errati o diversi.

Ma dove sta scritto nella bibbia? Mio fratello per diverso tempo ha voluto pagarmi vitto e alloggioi lontano in altra citta, ma se non poteva dove me ne andavo? Chi non ama il fratello é omicida scriveva Giovanni.

Sonó come i farisei, chi li guida, hanno mezza bibbia ma sono tiranni.
Gerusalemne Sodoma Isaia 1:10 leggili, Apocalisse 11 Gerusalemme Sodoma
In tale forum pur dicendogli in privato agli amministratori e moderatori dell lingiustizia subita, x loro vale la fiducia solo in un vuoto stupido legalismo formalismo creato da uomini, in pratica tu non servi non vali nulla se non hai il lasciapassare letichetta tdG, anche se condividi lo stesso credo. Ma il moderatore deve dare spazio agli altri tg del forum che hanno capito chi ero... seguendo lindirizzo del CD che non ci possono essere disassociazioni errate, e se ci sono si deve fare come se non fossero

Ma vale il detto che il pesce puzza dalla testa, ma ne
dovranno rendere conto al Signore che gli toglierà la poltrona sentendosi pure come derubati in quel giorno credendosi pure santi.

Ciao


Il mio regno non é di questo mondo umano di adesso, se lo era i miei servitori avrebbero combatutto, i pure una legione di angeli Quando il regno del mondo diverra il regno di Dio, conbattera Cristo stesso con i suoi eserciti..apocalisse 11. Matteo 25:31,32quando verra con i suoi si siedera sul suo trono..no letterale
[Modificato da geremia60(2019) 14/03/2021 00:24]
OFFLINE
Post: 28
Sesso: Maschile
14/03/2021 12:17

Re:
geremia60(2019), 14/03/2021 00:17:

Egregio Gioacchino non ti fare incantare da quello che ti scrivono su disassociati.
...............................................................


Caro Geremia,
tranquillo! ...Nel mio caso, devo dire che non c’è proprio nulla da preoccuparsi …

In merito a tale argomento che io non condivido affatto, come peraltro tanti altri intendimenti dei fratelli tdG, io penso (a loro giustificazione) che abbiano ragione solo in una cosa: che cioè i “fuoriusciti” o i “disciplinati” non debbano avere nulla da lamentarsi, perché quando si entra in una associazione se ne conosce lo statuto e se ne accettano responsabilmente le regole che ben si conoscono.
Io, per esempio, diciamo pure che sono stato fortunato, se proprio non vogliamo pensare che l’aver affrontato la cosa in modo razionale mi abbia notevolmente aiutato, a non entrarci e a non incappare nelle varie conseguenze che si scopre successivamente di non condividere.

Saluti - Gioacchino
[Modificato da Gioacchino59 13/08/2022 10:36]
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
Mondo cristiano libero
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:04. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com