Non è esattamente così. Intanto bisogna fare dei distinguo per i motori aspirati e quelli turbo
Cominciamo dal concetto di base valido per entrambi i motori.
L'acqua nebulizzata non riesce ad evaporare nei condotti non avendone il tempo e neppure la possibilità( perché si arriva facilmente alla saturazione a temperatura ambiente) , ma evapora direttamente durante la fase di compressione. Questo permette di diminuire la temperatura, e non di aumentare la quantità di aria aspirata ( non potrebbe, perché le valvole sono chiuse). Quindi il risultato finale non è quello di aumentare la quantità di aria aspirata e quindi la potenza, ma di diminuire la temperatura di combustione.
Però la diminuzione della temperatura di combustione aumenta la resistenza alla detonazione, quindi in realtà è possibile variare l'anticipo di accensione e migliorare l'efficienza di combustione. L'effetto finale è sì un aumento di potenza, ma non perché c'è più aria, ma perché si aumenta il tempo di espansione e quindi l'efficienza complessiva.
In pratica a livello infinitesimale si cerca di far funzionare il motore secondo il ciclo Miller , che è quello utilizzato dalla Prius, dove la fase di compressione è minore della fase di espansione.
Questo per i motori aspirati.
Per i motori turbo l'effetto teorico è lo stesso, ma la differenza sta nel fatto che in questo caso è possibile aumentare la pressione di mandata del compressore e far effettivamente entrare più aria.
Quindi si possono seguire due strategie di funzionamento: quella di risparmio del carburante che prevede di non aumentare la pressione del turbo ( e in pratica si sfrutta solo l'aumento di efficienza ) o quella di aumentare la pressione del turbo per aumentare la potenza.
Il motore BMW utilizza entrambe le strategie in funzione del carico motore richiesto.
Ciauz
[Modificato da R32 deep blue 13/10/2015 10:27]