[diesel-gate] VW sanzionata per le emissioni - Diesel-Gate? richiami in arrivo?

Bhe ma c era da aspettarselo solo che stranamente ai tg io non sento niente vorrei propio vedere se tipo fossero 3/4 case automobilistiche a barare che si farebbe....milioni di macchine di marca diversa da richiamare????gia non sappiamo come ci salterà fuori volksvagen xcui..... ci

comunque secondo me,,ci sono dentro anche i gtd serie 6 nello scandalo emissioni !!!! qualcuno sa qualcosa al riguardo? ciaoooo

i gtd ci sono in pieno, come tutte le mk6 a gasolio.

per verificare, in questa discussione trovi un link vw dove inserire il numero di telaio.

guardate qui !!

vwgolfmania.freeforumzone.leonardo.it/d/11195824/Verifica-l-eventuale-necessità-di-manutenzione-service-sul-tuo-veicolo-Diesel-EU5-EA-189/discussi...

Inserendo il numero di telaio mi dice che ho il software installato........ Cazzzzzzzz

tutte le golf 6 diesel praticamente..... si alzano i consumi del 38 x 100 circa....con una riduzione di circa 15-18 cv

Si e poi la gente si incazza come una bestia....dove lo hai letto????

E io alla faccia loro mi rimasto la centralina a 130cv, con un incremento di ben 25 cavalli e una diminuzione di 1L/100km....... È che Cazz....... Comunque ho sentito dire che se volgiamo aderire alla CLASS ACRION (rimborso) bisogna restituire la macchina alla WV....... Qualcuno sa qualcosa??????

io...non ristituisco NULLA... ma se mi danno qualcosa di rimborso è ben accetto...

Già il fatto che ti cambiano mezzo motore in vw non mi piace per nulla...anzi se posso io non aderirò nemmeno a questa modifica...me la tengo pure così .... magari con libretto aggiornato a Euro 4 anzichè 5....

Io ho aderito alla class action del codacons la causa contro Vag sarà a febbraio se mi scasinano la macchina e i consumi aumentano mi incazzo come una iena io sono contento della mia macchina cosi com'è anche xke faccio 70km di media al giorno xcui ho bisogno di tutto tranne che di consumi piu alti

Il mondo sta per cambiare, la VW e' stata solo il capro espiatorio:

www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/29/volkswagen-punta-delliceberg-per-tutti-i-marchi-consumi-reali-38-piu-alti/...

col richiamo ,,,diminuiscono le prestazioni e la macchina consuma di più,,,questo è quello che ho letto sulle informazioni ( scandalo vw) !!!! non sarebbe giusto per noi,,,anche xche la mia gtd va benissimo,,e sono sicuro che se ci mettono mano,,,non andra più come prima!! quindi sara tutto a sfavore nostro,,,speriamo che ci ripensano,,o altrimenti che si fa????,,,booooo!! dopo 4 golf che cambio..sono rimaso deluso da tutto questo,,

guarda dennis non lo dire a me io vengo da una polo a gpl che faceva i 13 a litro ora ho un diesel che ne fa i 23 anche se costa il triplo è vero ma alla fine dei conti ho 40 euro in piu a fine mese di gasolio rispetto a prima è un motore che rispetto a un gpl durera molto di piu....xcui uno giustamente si chiede che vai a fare co sto richiamo mo sulla mia macchina????

Volkswagen accusata pesantemente: cos’è accaduto?

Multa stratosferica a Volkswagen per il suo “trucchetto”Volkswagen viene considerato uno dei più grandi gruppi automobilistici del mondo e con la sua presenza è sempre stato protagonista nella creazione di auto affidabili e efficienti. Nel corso dei giorni passati il titolo in borsa ha subito un crollo molto pesante, cadendo giù di oltre il 20% a causa della violazione da parte dell’azienda sulle norme antismog in tutti gli Stati Uniti. Il gruppo automobilistico rischia adesso circa 18 miliardi di dollari di multa che dovrebbero essere accompagnati anche da un’ipotetica azione penale da parte degli Sati Uniti per danni ambientali. Attraverso un software appositamente creato, l’azienda sarebbe riuscita a registrare i dati riguardanti le emissioni di gas nell’ambiente in linea con i parametri richiesti ma che nella guida reale arrivavano a superare anche di quaranta volte i valori limite. La somma da pagare è davvero molto alta, basti pensare al più recente fatto analogo di Kia e Hyundai che furono costretti a sborsare solo 100 milioni di dollari in confronto. Anche le altre case automobilistiche come ad esempio Audi o Bmw sono state nei giorni passati fortemente influenzate da questa situazione, arrivando anch’esse a toccare percentuali negative all’interno della borsa per poi segnare positive risalite in queste ultime ore.

Quali motori sarebbero incriminati?

Entrando nel particolare possiamo dire che ad essere ritirate dal mercato statunitense sarebbero state solamente vetture con motore diesel, in particolare cinquecentomila. I modelli in questione sarebbero: Volkswagen Jetta, Golf, Passat e Beetle. Oltre agli Stati Uniti, il numero totale delle auto sottoposte a questo controllo, e poi sparse in tutto il mondo, sarebbe di circa 11 milioni. Per quanto riguarda l’Italia dobbiamo dire che non vi è un’inchiesta aperta e per rassicurare ancora di più i clienti Volkswagen il ministro dell’ambiente ha da poco chiesto delucidazioni all’amministratore delegato responsabile del gruppo in Italia. C’è inoltre da precisare che il motore in questione viene montato anche su altri modelli appartenenti ai marchi: Audi, Seat, Porsche e Skoda. Vediamo brevemente in due punti come funzionava il sistema truccato:

Questo software definito fin da subito “defeat device” ha la strabiliante capacità di poter restare inattivo durante l’utilizzo della vettura su strada e di poter essere avviato solamente nei test di omologazione e controllo. Il sistema riesce infatti a capire quando mantenere livelli normali di emissione attraverso una serie di situazioni: il numero dei giri del motore, i gradi dell’angolo di sterzata della vettura e la velocità regolata dai rulli delle stazioni di controllo.
Secondo le accuse, nel corso dei controlli, se avvenivano tutte le situazioni precedentemente descritte, la centralina che gestisce la propulsione aveva la capacità di cambiare la modalità attraverso una mappatura per riuscire a rispettare i canoni statunitensi. Attraverso la centralina è infatti possibile regolare la velocità dei giri del motore e quindi delle emissioni inquinanti, proprio come avviene per le nuove autovetture che hanno in dotazione dei semplici tasti per regolare le varie modalità “Eco”, “Sport”, “City”.
È chiaro quindi come il problema di fondo riguardi essenzialmente il metodo utilizzato per testare le vetture che non darebbe una precisa rilevazione dei dati interessati. Proprio per questo motivo dal primo Gennaio 2016 i test verranno finalmente svolti su strada per riuscire ad avere una visione più realistica sull’andamento del prodotto e per evitare trucchetti del genere.

Svantaggi per l’azienda e non solo!

Oltre alle enormi multe che potrebbero riguardare molto da vicino le casse del colosso tedesco vi è da considerare un altro importantissimo aspetto ovvero quello della fiducia dei clienti. Nel corso del tempo Volkswagen è riuscita, anno dopo anno, a far crescere la stima all’interno del mercato verso i suoi prodotti considerati sempre ai massimi livelli sia per quanto riguarda le prestazioni sia per l’affidabilità. Dopo questo enorme scivolone sarà molto dura per l’azienda riuscire ad acquistare nuova fiducia ma soprattutto recuperare tutto l’aspetto monetario andato perduto.

Grandi svantaggi potrebbero arrivare anche per le altre aziende automobilistiche che nel corso di questo periodo potrebbero avere molte visite di controllo da parte dell’Epa. Il diesel (da sempre considerato da tutti i costruttori una carta vincente sia per i bassi consumi che per le alte prestazioni) potrebbe essere sottovalutato dai clienti con conseguenze disastrose dal punto di vista delle vendite, poiché più della metà delle vetture in Europa monta un motore con questo carburante. Buone notizie arriverebbero invece sia per i vecchi sistemi, che potrebbero recuperare terreno nei confronti del diesel, sia per i nuovi motori ibridi o totalmente elettrici.

Titolo in ripresa all’interno della borsa

Dopo varie sedute in discesa che avevano portato il gruppo automobilistico a perdere addirittura venticinque miliardi di capitalizzazione (ovvero un terzo del totale) lentamente, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Winterkorn e la conferma di Berlino di non essere a conoscenza di questo dispositivo illegale, il titolo ha iniziato a seguire un positivo andamento al rialzo. Proprio com’è successo nei giorni passati con la discesa del titolo che ha trascinato negativamente anche altri titoli in tutta Europa, anche nel caso del suo rialzo sono stati molti i titoli a mantenere situazioni positive nelle varie borse di riferimento. Questo rimbalzo tedesco secondo gli analisti ha ben sostenuto un timido recupero del settore automobilistico che ha portato FCA ad avere un buon +3,94% a Piazza Affari. Proprio a riguardo del caso Volkswagen, il gruppo Fiat ha confermato di non fare uso di questi sistemi di controllo e di essere a strettissimo contatto sia con il California Air Resources Board sia con l’Epa per poter dare sicurezza ai suoi clienti e confermare il suo rispetto dei requisiti regolari.

Per poter cercare di trarre vantaggio dai vari andamenti dei titoli all’interno delle varie borse esistono vari sistemi di negoziazione che permettono, attraverso la loro semplicità operativa, di poter aprire posizioni in totale tranquillità. Attraverso le piattaforme di CFD è possibile applicare la propria strategia di acquisto oppure di vendita e tentare così di avere buoni risultati utilizzando le fluttuazioni del prezzo dei titoli ​scelti.

Salve.
Qualcuno conosce con precisione quali siano i motori e i modelli interessati da questo problema di false emissioni del gruppo Vw ?

Polo, Golf, Passat. E poi Audi A1 e A3. Senza contare le varie Skoda e Seat, come l'Octavia, l'Ibiza e la Leon. Tutti modelli gettonatissimi quelli che, in una telefonata con Bloomberg, un portavoce del Gruppo Volkswagen ha elencato, collegandoli al nuovo scandalo della CO2. Il dieselgate trasformatosi in "emissiongate" riempie le pagine dei giornali e torna a gettare ombre sul Costruttore di Wolfsburg. Che ieri, volontariamente, ha condiviso con il mondo gli ultimi risultati dell'inchiesta interna figlia della "glasnost" voluta da Matthias Müller.

Pochi i benzina coinvolti. La "vasta maggioranza" delle vetture in questione (800.000 in tutto, secondo le stime iniziali) è equipaggiata con i TDI 1.4, 1.6 e 2.0, mentre - secondo quanto sostenuto dal portavoce VW - il coinvolgimento dei motori a benzina sarebbe "molto limitato": una sola l'unità con le emissioni truccate, il recente 1.4 TFSI con sistema di disattivazione dei cilindri.

Due miliardi, "una stima provvisoria". Stando ai commenti del rappresentante della Casa, la maggior parte delle vetture protagoniste dello scandalo CO2 sarebbe stata venduta in Europa, e i due miliardi di euro di costi menzionati ieri sarebbero soltanto "una stima provvisoria". Il conto definitivo sarà possibile solo "a inchiesta finita", secondo quanto riportato.

Cayenne Diesel, stop alle vendite Usa. Una precisazione importante: il 3.0 V6 TDI recentemente tirato in ballo dall'Epa sul fronte delle emissioni di NOx (il Costruttore ne ha escluso fermamente il coinvolgimento nel dieselgate) non risulta toccato dalle irregolarità nell'omologazione dei dati sulla CO2, dai risultati dell'inchiesta interna. Una constatazione che però non ha trattenuto la Porsche da un clamoroso (e volontario) stop alle vendite della Cayenne Diesel negli Usa. Da sottolineare, peraltro, che laddove l'Epa menzionava nell'indagine il solo model year 2015, la filiale nordamericana ha esteso il provvedimento a tutti gli "anni-modello" dal 2014 al 2016.

Provvedimento analogo per Audi. Anche la Casa di Ingolstadt, a distanza di qualche ora, ha annunciato una decisione analoga: i modelli sospesi, secondo una nota ai concessionari Usa citata da Automotive News, sono le Q7 model year 2013-2015 e le A6, A7, A8, A8 L e Q5 dei model year 2014-2016. Per il momento, ha puntualizzato la Casa madre "non sono previsti richiami", ma non è escluso che un simile provvedimento potrebbe arrivare più avanti.

Scivolone (e ripresa) a Francoforte per VW. L'apertura del fronte-CO2, naturalmente, non fa che aggravare una situazione finanziaria già appesantita dagli stanziamenti per sostenere i costi derivati dal dieselgate. A pochi giorni dall'annuncio del rosso nell'ultimo trimestre (il primo in 15 anni per Wolfsburg), le notizie di ieri hanno prodotto un nuovo scivolone in borsa: a Francoforte il titolo VW ha aperto sfiorando il -9% per poi raggiungere il -11% nell'arco della mattinata e infine ridurre le perdite (-1% alle ore 13).

Porsche SE: "Ricadute negative sui profitti". I titoli di Porsche SE, azionista di maggioranza del Gruppo, hanno aperto con un calo analogo (-9%), e alle 13, a loro volta, si sono riportati in zona parità (+0,24%). Non è un caso che ieri la holding abbia lanciato un monito sui profitti, paventando ricadute negative a seguito degli sviluppi più recenti.

Che casino mannaggia si sta allargando sempre di più, ma sti deficenti hanno fatto una casino assurdo. Per le benzina si parla di altre 98.000 vetture

Avete visto la nuova pubblicità della Golf 7 in versione DIESEL GATE?

www.youtube.com/watch?v=dwK2kj3P03U

Per me, è una trappola che hanno teso a VW, per i successi commerciali e l' alta affidabilità, pressochè imbattibile, dei mezzi. Qualcuno, ha mai guardato a come la fiat riesce ad omologare delle autentiche bare a rotelle?