trasferimento in Svizzera, dubbi sulle modifiche passabili

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Quali basi legali fanno stato per il tuning?

Berna decide in merito a tutte le ordinanze a livello nazionale. Noi ci basiamo quindi sul diritto della circolazione stradale (DCR), l’ordinanza concernente le esigenze tecniche richieste per i veicoli (OETV) e, più concretamente, sulle direttive redatte dall’associazione dei servizi delle automobili (ASA). Queste direttive elencano tutte le modifiche permesse. Non è quindi l’umore del singolo ispettore che condiziona il controllo tecnico del veicolo.

Il tuning è in costante evoluzione, cosa fate voi per essere sempre aggiornati?

Per le novità, una commissione tecnica si occupa di studiare i differenti casi a livello federale e cantonale. Ben inteso, è necessario che la pratica in questione sia corrente e che si presti a discussioni. Le prescrizioni in materia non smettono di evolversi; quello che era omologato 3 anni fa, non per forza lo è ancora (p.es. dopo diversi incidenti mortali e diversi crash test i bull-bar e alcuni alettoni, sono stati proibiti in quanto reputati pericolosi per l’incolumità dei pedoni). In questo senso, le direttive ASA vengono aggiornate di continuo.

Non è che voi siete allergici a queste novità continue?

No, assolutamente, il nostro obiettivo non è di piantare i piedi per terra e di chiuderci verso il tuning. La nostra volontà è di andare incontro a questa moda che fa girare il mercato. Ci sono però delle regole ben precise da rispettare, il discorso è chiaro. I “tuner” dovrebbero prepararsi più seriamente ai controlli, in modo da evitare un dispendio inutile di tempo ed energie, soprattutto quando i certificati d’omologazione sono in tedesco.

Cosa significa questo?

Ci sono due tipi di “tuner”; quelli che si informano da noi prima di fare delle modifiche e quelli che si presentano alla verifica tecnica con una marea di modifiche in stile “o la va o la spacca”. Con i primi ci possiamo fare un’idea dello stato della vettura e di conseguenza preparare il controllo, che avviene in modo veloce e senza troppe complicazioni. Con i secondi, che ci mettono davanti al fatto compiuto, si possono creare delle tensioni in quanto ci vuole molto più tempo e probabilmente dovranno presentarsi un’altra volta al controllo... stessa cosa succede con gli automobilisti che vengono inviati al controllo da parte della polizia, arrivano da noi con una gran paura e i nervi a fior di pelle.

Quale sarebbe allora la procedura ideale da seguire?

Prima di apportare qualsiasi modifica, sarebbe giusto consultare le direttive ASA. Di seguito è necessario verificare tutta la documentazione relativa alle modifiche. E infine sarebbe necessario consultarci per essere sicuri che le varie certificazioni siano ricevibili. Per esempio, i certificati rilasciati dal TüV tedesco, non sempre sono ricevibili; devono essere sempre accompagnate da un foglio rilasciato dal ministero tedesco. Il documento deve inoltre essere conforme alle direttive europee, cosa che non sempre accade.

Quali sono le modifiche più frequenti?

I tubi di scappamneto, i cerchi, gli assetti e le modifiche di carrozeria. Ultimamente ci sono sempre più auto con il look completamente rifatto.

Il costo della verifica tecnica è differente rispetto a una vettura normale?

No, il costo è sempre lo stesso, in quanto è forfettario. In futuro i prezzi rischiano di cambiare, in base al numero di modifiche che vengono apportate al veicolo.

Il tuning ha dei limiti?

Direi che tutto è possibile, dopo si tratta solo di questione di omologazione e di rispetto delle leggi. Un veicolo modificato non deve causare più danni in caso di incidente che un veicolo di serie. Se le modifiche non vengono riconosciute, potrebbero nascere dei problemi con la compagnia d’assicurazione.
E’ importante essere coscienti dei rischi ai quali si va incontro e non bisogna dimenticare che omologare un veicolo modificato può divenire un grande grattacapo e costare tanto.



Le varie modifiche:

Telaio:

molle e ammortizzatori, assetti a ghiera: la distanza centro ruota-parafango viene misurata il giorno del controllo tecnico e non può venire modificata in seguito. Diversi sistemi di molle, ammortizzatori e assetti a ghiera autorizzati.
diminuzione dell’altezza da terra: in caso di abbassamento inferiore ai 40mm è sufficiente il certificato d’omologazione. Abbassamenti superiori ai 40 mm richiedono un attestato del DTC o del costruttore.
sospensioni pneumatiche, idrauliche e a gas: informarsi presso il DTC o presso altri istituti d’omologazione riconosciuti in Svizzera.
aumento della carreggiata: vi è una certa tolleranza, ma bisogna fissare un limite che si situa al 1% della carreggiata originale, se si va oltre è necessario un attestato del DTC.
freni: freni forati o baffati e pastiglie differenti dalle originali, bisogna presentare l’attestato di omologazione.
soppressione del ABS: è necessario il nulla osta del costruttore o del importatore.
tubazioni dei freni di tipo aeronautico: devono essere omologati. N.B.: questo tipo di accessorio è previsto per un uso agonistico e la loro durata non è come quella dei ricambi originali. Un buon montaggio è d’obbligo.
barre antiavvicinamento (barre duomi): autorizzate se non richiedono modifiche per essere adattate (p.es. Adozione di un filtro a cono per permetterne il montaggio).


Modifiche esteriori:

kit carrozzeria: arrotondare gli angoli troppo “vivi”. Sopprimere tutto quello che potrebbe irrigidire il paraurti anteriore (p.es. barre in metallo). Le lame DTM non sono ammesse in quanto impossibili da omologare in Svizzera, sono troppo pericolose per i pedoni.
materiali/vernici utilizzate: non devono arrecare pregiudizio ai pedoni. Il materiale non deve produrre scheggie che possano procurare tagli a persone. Viene richiesta un’attestazione dove il carroziere garantisce per i prodotti utilizzati e per l’esecuzione del suo lavoro.
allargamento parafanghi: larghezza massima ammessa 2550mm; le luci devono situarsi al massimo a 40 cm dal limite esterno della carrozzeria.
prese d’aria su cofano, tetto e parafanghi: vengono sottomesse alla misurazione del rumore. Il costo di una tale misurazione ammonta a 300 franchi svizzeri, e le norme in materia sono piuttosto severe.
soppressione delle serrature di porte e baule: le maniglie possono venire soppresse, ma il telecomando deve essere di buona qualità. Le porte posteriori possono venire saldate a patto che i posti posteriori vengano soppressi. Importante: le porte in fibra devono venire verificate dal DTC o essere omologate dal costruttore.
luci neon sotto la carrozzeria o nell’abitacolo: assolutamente proibite su strade aperte in quanto ogni fonte di luce al difuori dell’illuminazione originale è proibita.
illuminazione anteriore/posteriore: sono ammessi altri fari a condizione che il colore della luce rimanga invariato e che la loro funzione non venga modificata (devono avere un numero d’omologazione sul faro). Le luci LED sono accettate a condizione che non siano intermittenti (non sono ammessi “alberi di Natale”). Le maschere dei fari e le “palpebre” sono ammesse a condizione che siano omologate e riconoscibili (numero identificativo).
luci di posizione colorate: il colore dei fari deve essere bianco o giallo. Le lampade omologate (stile xeno) devono avere il simbolo d’omologazione (numero E..)
alettoni: gli alettoni originali o con attestato d’omologazione devono staccarsi a 2800 Nm, ossia a 280 kg, sia verso l’anteriore che verso il posteriore. In caso di incidente devono rimanere attaccati all’automobile con dei cavi sufficientemente resistenti. Possono presentare un’apertura massima di 8cm. Gli alettoni in alluminio o metallo non sono ammessi. Le fissazioni in metallo sono ammesse a condizione che sia presente un certificato d’omologazione.
vetri oscurati: i vetri laterali anteriori e il parabrezza non possono essere tinti. I vetri posteriori possono ricevere diversi tipi di trattamento, a condizione che non abbiano l’effetto specchio. Le striscie anti abbagglianti sul parabrezza sono proibite (a meno di vetri tinti d’origine). Importante: non bisogna avere niente di incollato sul parabrezza, tranne la vignetta per le autostrade (una sola, non un’intera collezione degli anni precedenti).
retrovisori: devono essere omologati e presentare una superficie minima.
frecce laterali o su retrovisori: devono essere visibili sia dal davanti che dal dietro che di lato, altrimenti proibite.


Interni:

volante, soppressione airbag: il diametro del volante deve essere superiore ai 300mm, se è più piccolo è necessario il nulla osta del DTC. E’ permesso togliere gli airbag ma è necessario l’accordo del costruttore, c’è un formulario apposito da riempire. Si raccomanda di annunciare la modifica alla propria assicurazione.
cinture di sicurezza: Le cinture devono essere approvate dal DTC. I punti d’attacco alla scocca devono essere verificati e testati (usare nel limite del possibile i punti d’attacco originali).
sedili a guscio: autorizzati a condizione che quello del conducente sia regolabile
rollbar: autorizzati, sono obbligatorie le protezioni nella zona della testa degli occupanti.
pedali, pomelli, leva del freno a mano: il loro utilizzo non deve essere pericoloso. La funzione antiscivolo dei pedali del freno e della frizione deve essere mantenuta. Il cambio dell’impugnatura del freno a mano è permesso, ma non deve venirne pregiudicato l’utilizzo. I freni a mano idraulici (rally) sono proibiti su strade aperte al traffico. (si può averlo, ma deve venir reso inutilizzabile su strade aperte).
soppressione dei posti posteriori: autorizzata a condizione che venga annunciata e che il numero degli occupanti venga modificato sulla carta grigia.
modifica del cruscotto: il cruscotto può venir cambiato o pitturato, ma non deve presentare parti pericolose o sporgenti. Le sue funzioni principali devono venire preservate. Evitare dei colori brillanti e lucidi che creano riflessi sul parabrezza.
impianti audio: nessun limite di rumore, ma l’utilizzo deve essere fatto in rispetto alla legge (ndr. gli occupanti del veicolo dovrebbero sentire il traffico circostante e non fare troppo rumore nelle zone residenziali). Tutto è permesso a condizione di verificare l’aumento del peso che non deve oltrepassare i limiti fissati dal costruttore. Tutte le parti devono essere fissate in modo adeguato in modo che non si trasformino in pericolosi “proiettili” in caso d’incidente.
ruota di scorta: la ruota di scorta non è obbligatoria, quindi si può sopprimere.

Motore:

filtri aria: autorizzati quelli nel airbox originale (p.es. K&N). Le aspirazioni dirette non sono omologate in quanto non rispettano le norme sull’inquinamento fonico.
aumento di potenza: necessitano una misurazione del rumore e un passaggio al banco prova (a meno che la centralina è omologata dal costruttore à vedi ABT per VW e Audi). Per incrementi di potenza oltre al 20% rispetto all’originale è necessario, oltre a quanto elencato sopra, eseguire un test di conformità presso il DTC (rispetto norme anti-inquinamento, rispetto norme inquinamento fonico, misurazione effettiva della potenza).Le valvole pop-off sono proibite.
aggiunta di un turbo: autorizzata, vedi punto 2
impianti di scarico: necessaria attestazione del fornitore che certifica il rispetto delle norme sull’inquinamento fonico. Se non è presente tale attestazione viene eseguito un rilevamento del rumore al passaggio. Le norme anti-inquinamento fonico sono basate sull’anno di costruzione del veicolo. Sono permesse tutte le forme e tutte le dimensioni a patto che non siano sporgenti dalla carrozzeria. I collettori di scarico possono venire montati se rispettano le norme anti-inquinamento e i valori di inquinamento fonico (vedi DTC).
NOS: non omologati, anche se non funzionanti.


Ruote:

Cerchioni: per l’iscrizione dei cerchioni è necessario presentare un’attestato dove viene indicato che quel particolare tipo di cerchione è adeguato alla vettura sulla quale lo si vuole montare (peso massimo sopportato, velocità massima che può raggiungere, ecc.). E’ ammesso uno scarto massimo del 10% al di sopra sul contachilometri (p.es.: a una velocità effettiva di 50 km/h il contachilometri può indicare 55 km/h mentre non può indicare velocità più basse).
materiale dei cerchi: deve essere sottoposto a un controllo e presentare un’omologazione
cromo: le decorazioni cromate sono ammesse, ma non devono essere eccessive in quanto potrebbero arrecare disturbo agli altri utenti delle strade.
spinning wheels: ancora nessuna decisione in materia, ma dovrebbero essere omologate a condizione che non presentino potenziali pericoli per i pedoni e che non peggiorino il rafreddamento dei freni.
distanziali: devono essere controllati dal DTC e autorizzati dal costruttore del veicolo. I mozzi di centraggio per i cerchioni, forniti dai costruttori, sono omologati ma devono presentare un numero di riconoscimento.
soppressione dei passaruota: ammessa a condizione che la rigidità della carrozzeria non venga diminuita e che non aumenti il rumore al passaggio del veicolo.
prenumatici: vale come riferimento la misura omologata dal costruttore del veicolo. Sono ammesse differenze nella circonferenza fino al 8% rispetto alle dimensioni originali. Il pneumatico deve essere completamente coperto dalla carrozzeria. A vettura completamente carica il pneumatico non deve “toccare” la carrozzeria.



Osservazioni supplementari:

Alcune modifiche omologate, non per forza sono adatta alla guida giornaliera (verniciatura del cruscotto in bianco brillante). Gli annessi e tutti i documenti ufficiali delle modifiche devono essere sempre nel veicolo.

State attenti, non sempre le omologazioni per i cerchioni rilasciate dai venditori significano che quei cerchioni possono venire montati sulla vostra auto senza prima apportare ulteriori modifiche.

Alcuni veicoli potranno venire non omologati se il loro comportamento su strada viene giudicato non adeguato o pericoloso (vetture troppo dure).

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