Tragedia a Madrid

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Joyrayd
00mercoledì 20 agosto 2008 18:36
www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/spagna-aereo/spagna-aereo/spagna-ae...

Sono sempre più convinto di non prendere mai più un aereo!
4alex
00mercoledì 20 agosto 2008 18:41
Mamma mia... Trattasi di RTO, refused takeoff... Una manovra d'emergenza che i piloti di linea ripassano centinaia di volte al simulatore... ma che spesso ha conseguenze impreviste.

Speriamo che sul volo non ci siano connazionali... ma ho un brutto presentimento...
Kit781
00mercoledì 20 agosto 2008 18:51
Re:
Joyrayd, 20/08/2008 18.36:



Sono sempre più convinto di non prendere mai più un aereo!




E sbagli perchè l' aereo è il mezzo di trasporto piu' sicuro sulla terra

Purtroppo gli incidenti capitano anche a loro e nella maggior parte dei casi sono stragi nelle quali sono coinvolte molte persone
vitopon
00mercoledì 20 agosto 2008 18:59
[SM=x56349] che l'Aereo è il mezzo di trasporto più sicuro che ci sia , solo che quando capita un'incidente come questo le vittime sono parecchie,ma pensate tutte le vittime che ci sono sulle nostre strade ogni giorno [SM=x54260]
24stundenrennen
00mercoledì 20 agosto 2008 19:25
Re:
vitopon, 20/08/2008 18.59:

[SM=x56349] che l'Aereo è il mezzo di trasporto più sicuro che ci sia , solo che quando capita un'incidente come questo le vittime sono parecchie




[SM=x56349] [SM=x1454474]
golffuria2
00mercoledì 20 agosto 2008 20:23
si infatti, l aereo è il mezzo più sicuro che ci sia. il problema è che quando succede un incidente è molto probabile lasciarci le penne. cmq sia mi girano veramente le scatole vedere morire delle persone per certe disgrazie!
Baixinho 84
00giovedì 21 agosto 2008 00:00
Re: Re:
Kit781, 20/08/2008 18.51:




E sbagli perchè l' aereo è il mezzo di trasporto piu' sicuro sulla terra





Il guaio è quando iniziano a volare....


scherzi a parte (scusate non potevo trattenermi), mi spiace molto e mi unisco al dolore di tutti i famigliari delle vittime.

Purtroppo come detto quando succede un incidente ad un aereo le conseguenze son davvero pesanti. [SM=x54243]

R.I.P.
GAS IN CURVA
00giovedì 21 agosto 2008 00:32
sono pienamente daccordo con voi!!
le disgrazie accadono tutti i giorni.... oggi in spagna, domani da un'altra parte e non ci possiamo fare nulla!!
purtroppo la vita è così!!

condoglianze a tutte le famiglie che oggi hanno perso un propio caro....
Giulio GTI
00giovedì 21 agosto 2008 01:52
mamma mia che brutta cosa! [SM=x54260]
Joyrayd
00giovedì 21 agosto 2008 08:25
Sul fatto che sia il mezzo più sicuro non ci sono dubbi, visto che voleranno 50000 aerei al giorno e capita una disgrazia ogni 6 mesi....le probabilità sono bassissime.
Secondo me la paura è anche causata dal fatto di non guidare il mezzo.
Il fatto di portare il mezzo direttamente almeno all interessato la sensazione di sicurezza è più alta.
Cmq resto dell'idea che mi mette inquietudine, quando sono decollato mi tranquillizzo, tanto ci sono....ma non lo prendo con serenità.
Ne ho presi pochi nella mia vita (una decina)
4alex
00giovedì 21 agosto 2008 12:52
Chissà cos'è successo... Le fasi prima del decollo sono numerose e i controlli minuziosissimi... pagine intere riguardano la cosiddetta "checklist pre-decollo" in cui si controlla l'impossibile prima ancora di muovere l'aereo di una solo millimetro...

Poi il disastro è avvenuto dopo la velocità V2 (all'incirca 170 miglia nautiche/h) , ovvero il "punto di non ritorno", oltre la quale anche la procedura RTO non può nulla in quanto si finirebbe comunque oltre la pista. Se il motore esplodeva tra la V1 e la V2 l'aereo si sarebbe arrestato normalmente ed entro il fine pista. [SM=x54260]
Purtroppo oltre la V2 c'è l'ordine di rotazione (alzare il muso) e da lì o sali o ci resti.

Però la cosa che mi rende ancora più perplesso è che di solito gli aerei, anche in fase di decollo (motori al 90-95% della spinta), sono in grado di alzarsi e restare in volo anche con uno solo dei due motori... [SM=x54243] L'esame della scatola nera chiarirà anche questo...

golffuria2
00giovedì 21 agosto 2008 13:38
hai ragione Giorgio, anche io preferisco guidare il mezzo che mi sta portando però sicuramente è più bravo un pilota a portare l aereo che io a guidare il golf. in fondo è il suo lavoro, se nn è bravo lui...
Aurelioweb
00giovedì 21 agosto 2008 13:55
Re:
golffuria2, 21/08/2008 13.38:

hai ragione Giorgio, anche io preferisco guidare il mezzo che mi sta portando però sicuramente è più bravo un pilota a portare l aereo che io a guidare il golf. in fondo è il suo lavoro, se nn è bravo lui...




Ormai gli aerei atterrano e decollano quasi da soli, ma con questo non voglio sminuire il lavoro del pilota in quanto è sempre lui a metterci l'ultima parola, però alla fine anche siano bravi un errore può sempre accadere, dettato anche dalla troppa sicurezza e fiducia dei propri mezzi, magari non sarà questo il caso può essere stato anche un problema dell'aereo ma questo si saprà solo dall'esito della scatola nera, piuttosto non capisco e mi da fastidio il fatto che a pechino non abbiano voluto mettere la bandiera a mezz'asta in segno di lutto [SM=x54243]
4alex
00giovedì 21 agosto 2008 14:05
Re: Re:
Aurelioweb, 21/08/2008 13.55:




Ormai gli aerei atterrano e decollano quasi da soli

[SM=x54243]



Sbagliatissimo... Chiedi a un pilota se è come dici tu e vedi cosa ti risponde! La strumentazione dà un piccolo ausilio, ma se manca la mano, l'esperienza, la percezione delle distanze e dei tempi, se si sbaglia un minimo particolare, se si ritardano certe procedure anche di un solo istante, si rischia di fare disastri.
E pensa che il decollo in fondo è la fase più facile.. L'atterraggio invece è una sequenza precisa al secondo, in cui concorrono variabili diverse per ogni singolo caso. La macchina non fa nulla tranne in fase di volo di crociera (pilota automatico)!
Aurelioweb
00giovedì 21 agosto 2008 14:12
Re: Re: Re:
4alex, 21/08/2008 14.05:



Sbagliatissimo... Chiedi a un pilota se è come dici tu e vedi cosa ti risponde! La strumentazione dà un piccolo ausilio, ma se manca la mano, l'esperienza, la percezione delle distanze e dei tempi, se si sbaglia un minimo particolare, se si ritardano certe procedure anche di un solo istante, si rischia di fare disastri.
E pensa che il decollo in fondo è la fase più facile.. L'atterraggio invece è una sequenza precisa al secondo, in cui concorrono variabili diverse per ogni singolo caso. La macchina non fa nulla tranne in fase di volo di crociera (pilota automatico)!




[SM=x54238] alex mi sono spiegato male con "atterrano e decollano quasi da soli" volevo dire che lo possono fare vedi i nuovi Boeing etc., ma non lo fanno proprio per motivi di sicurezza è sempre il pilota ad avere la responsabilità di quelle fasi e comunque anche con l'automatico del volo, ecco percè ho detto "quasi" [SM=x54238]
Giulio GTI
00giovedì 21 agosto 2008 14:17
Re: Re: Re:
4alex, 21/08/2008 14.05:



Sbagliatissimo... Chiedi a un pilota se è come dici tu e vedi cosa ti risponde! La strumentazione dà un piccolo ausilio, ma se manca la mano, l'esperienza, la percezione delle distanze e dei tempi, se si sbaglia un minimo particolare, se si ritardano certe procedure anche di un solo istante, si rischia di fare disastri.
E pensa che il decollo in fondo è la fase più facile.. L'atterraggio invece è una sequenza precisa al secondo, in cui concorrono variabili diverse per ogni singolo caso. La macchina non fa nulla tranne in fase di volo di crociera (pilota automatico)!




mica è vero... il decollo anzi è una delle fasi più critiche del volo [SM=x54277]
4alex
00giovedì 21 agosto 2008 15:46
Re: Re: Re: Re:
Giulio GTI, 21/08/2008 14.17:




mica è vero... il decollo anzi è una delle fasi più critiche del volo [SM=x54277]




Parlo di livello di difficoltà nelle operazioni da eseguire... In fondo il tutto si riduce nell'accendere le luci, portare i flaps a 5 o 10 e dare manetta prima al 50 poi al 90%, eseguire la rotazione a 10 gradi e chiudere i carrelli. Raggiunti i 1000 piedi di quota chiudere i flaps, portare la manetta al 60% spegnere le luci di decollo e raggiungere la quota di crociera.
L'atterraggio invece è proprio un'arte, ripeto, le variabili in gioco sono sempre differenti, non è così facile mantenere velocità e rateo di discesa costante, magari con vento di traverso, o peggio ancora con windshear, allinearsi perfettamente con la pista e toccare terra dolcemente...
Nel decollo si seguono procedure più o meno standard, da manuale direi, questo perchè da una posizione stabile a terra, da velocità 0, si porta una macchina in volo. Nell'atterraggio si porta una macchina da una posizione instabile (in aria), a 250 miglia nautiche/h (non si possono sbagliare i tempi perchè a queste velocità una minima esitazione diventa un errore irreparabile), fino a terra a velocità 0 e in un punto prestabilito! [SM=x54246] [SM=x54244]

Se tu intendi dire che il decollo è la fase più rischiosa ti quoto.. Effettivamente la macchina raggiunge il massimo delle sollecitazioni in questa fase.. motori quasi al massimo, struttura pesante che si solleva in attrito con l'aria e la pressione, massimo carico..
Ma ripeto, per le operazioni basta seguire un manuale! [SM=x54261]

per avallare le mie affermazioni, prima che qualcuno abbia da ridire, ho un collega con brevetto di volo commerciale che mi spiega tutte ste cosucce interessanti... [SM=x56350]
slymx
00giovedì 21 agosto 2008 16:54
io 2 anni fa sono andato in colombia solo per arrivare li ho preso 4 aerei all'andata e 4 al ritorno cioè

catania-roma 1:30 minuti
roma madrid 2:30
madrid bogota 10:40 (10 ore e 40 minuti)
bogota cali 1:20

stessa cosa al ritorno
Giulio GTI
00giovedì 21 agosto 2008 17:24
Re: Re: Re: Re: Re:
4alex, 21/08/2008 15.46:




Parlo di livello di difficoltà nelle operazioni da eseguire... In fondo il tutto si riduce nell'accendere le luci, portare i flaps a 5 o 10 e dare manetta prima al 50 poi al 90%, eseguire la rotazione a 10 gradi e chiudere i carrelli. Raggiunti i 1000 piedi di quota chiudere i flaps, portare la manetta al 60% spegnere le luci di decollo e raggiungere la quota di crociera.
L'atterraggio invece è proprio un'arte, ripeto, le variabili in gioco sono sempre differenti, non è così facile mantenere velocità e rateo di discesa costante, magari con vento di traverso, o peggio ancora con windshear, allinearsi perfettamente con la pista e toccare terra dolcemente...
Nel decollo si seguono procedure più o meno standard, da manuale direi, questo perchè da una posizione stabile a terra, da velocità 0, si porta una macchina in volo. Nell'atterraggio si porta una macchina da una posizione instabile (in aria), a 250 miglia nautiche/h (non si possono sbagliare i tempi perchè a queste velocità una minima esitazione diventa un errore irreparabile), fino a terra a velocità 0 e in un punto prestabilito! [SM=x54246] [SM=x54244]

Se tu intendi dire che il decollo è la fase più rischiosa ti quoto.. Effettivamente la macchina raggiunge il massimo delle sollecitazioni in questa fase.. motori quasi al massimo, struttura pesante che si solleva in attrito con l'aria e la pressione, massimo carico..
Ma ripeto, per le operazioni basta seguire un manuale! [SM=x54261]

per avallare le mie affermazioni, prima che qualcuno abbia da ridire, ho un collega con brevetto di volo commerciale che mi spiega tutte ste cosucce interessanti... [SM=x56350]




intendevo proprio questo... dal mio punto di vista è stato un problema tecnico a determinare la tragedia e non un errore del pilota proprio perchè l'aereo per il decollo è quasi al massimo delle sue potenzialità... ci sono fasi nel decollo in cui non è più possibile tornare indietro e necessariamente bisogna andare avanti... se perdi un motore hai la possibilità di effettuare il decollo con solo il secondo (l'AE82 è proggettato per questo) ma il tempo di reazione tra l'aumentare la manetta e l'effettivo aumento di potenza del motore è di circa 7 secondi che in fase di decollo sono un abisso...

per quello che ho capito è partito un motore in fase di decollo (non so a che punto), l'aereo ha prosseguito sulla pista (non si capisce se il pilota ha cercato l'arresto o invece ha tentato comunque il decollo), alla fine della pista ha sterzato per evitare un ostacolo, si è piegato toccando con un ala a terra che si è spezzata e da li... [SM=x54260]
solosemevw
00giovedì 21 agosto 2008 18:07
Re:
slymx, 21/08/2008 16.54:

io 2 anni fa sono andato in colombia solo per arrivare li ho preso 4 aerei all'andata e 4 al ritorno cioè

catania-roma 1:30 minuti
roma madrid 2:30
madrid bogota 10:40 (10 ore e 40 minuti)
bogota cali 1:20

stessa cosa al ritorno



[SM=x54268] [SM=x54268] [SM=x54268]
che c'entra?!?!?! [SM=x54249] [SM=x54249]


@4alex: sembri molto informato,ma è per lavoro o per hobby?




Aurelioweb
00giovedì 21 agosto 2008 18:33
Re: Re:
solosemevw, 21/08/2008 18.07:



[SM=x54268] [SM=x54268] [SM=x54268]
che c'entra?!?!?! [SM=x54249] [SM=x54249]


@4alex: sembri molto informato,ma è per lavoro o per hobby?








4alex lo aveva detto 3 post prima ha un amico con brevetto che gli spiega queste cose [SM=x1443024] [SM=x54254]
4alex
00lunedì 25 agosto 2008 23:06
Re:
slymx, 21/08/2008 16.54:

io 2 anni fa sono andato in colombia solo per arrivare li ho preso 4 aerei all'andata e 4 al ritorno cioè

catania-roma 1:30 minuti
roma madrid 2:30
madrid bogota 10:40 (10 ore e 40 minuti)
bogota cali 1:20

stessa cosa al ritorno



Per curiosità... sai com'è finito il volo American Airlines 965 Miami-Cali del 20/12/1995? Su una montagna, 3 sopravvissuti...
Per un semplice errore di comunicazione delle frequenze VOR tra torre e copilota... (i VOR sono stazioni radio che possono essere paragonate alle "briciole" per Pollicino). Quella notte c'era visibilità quasi zero, nuvole, temporali e quant'altro... Per cui si utilizzavano le regole IFR (volo strumentale), cioè alla cieca, solo fidandosi degli strumenti e delle indicazioni delle torri a terra... Sbagliato un numerino, sbagliata tutta la sequenza di VOR successiva...
Dopo pochi minuti il sistema GPWS (una voce elettronica montata su Boeing e Airbus che informa sulle condizioni di volo) ha cominciato a dire "too low terrain! pull up! pull up!" (troppo basso terreno in prossimità, tira su)... troppo tardi, due secondi dopo 250 persone perdevano la vita, e tutto per un numero sbagliato.

Giusto per farvi rendere conto quanto una cosa insignificante possa segnare il destino di centinaia di persone... quando ci si trova a quota 25000 piedi su un bestione volante! [SM=x54246]

Guardatevi la serie su Youtube... Volo AA 965
Caldamente sconsigliato a chi ha paura di volare!
walric130
00martedì 26 agosto 2008 11:34
Re: Re: Re: Re: Re:
4alex, 21/08/2008 15.46:




Parlo di livello di difficoltà nelle operazioni da eseguire... In fondo il tutto si riduce nell'accendere le luci, portare i flaps a 5 o 10 e dare manetta prima al 50 poi al 90%, eseguire la rotazione a 10 gradi e chiudere i carrelli. Raggiunti i 1000 piedi di quota chiudere i flaps, portare la manetta al 60% spegnere le luci di decollo e raggiungere la quota di crociera.
L'atterraggio invece è proprio un'arte, ripeto, le variabili in gioco sono sempre differenti, non è così facile mantenere velocità e rateo di discesa costante, magari con vento di traverso, o peggio ancora con windshear, allinearsi perfettamente con la pista e toccare terra dolcemente...
Nel decollo si seguono procedure più o meno standard, da manuale direi, questo perchè da una posizione stabile a terra, da velocità 0, si porta una macchina in volo. Nell'atterraggio si porta una macchina da una posizione instabile (in aria), a 250 miglia nautiche/h (non si possono sbagliare i tempi perchè a queste velocità una minima esitazione diventa un errore irreparabile), fino a terra a velocità 0 e in un punto prestabilito! [SM=x54246] [SM=x54244]

Se tu intendi dire che il decollo è la fase più rischiosa ti quoto.. Effettivamente la macchina raggiunge il massimo delle sollecitazioni in questa fase.. motori quasi al massimo, struttura pesante che si solleva in attrito con l'aria e la pressione, massimo carico..
Ma ripeto, per le operazioni basta seguire un manuale! [SM=x54261]

per avallare le mie affermazioni, prima che qualcuno abbia da ridire, ho un collega con brevetto di volo commerciale che mi spiega tutte ste cosucce interessanti... [SM=x56350]





ma tu guidi l'aereo o la golf oppure hai la golf R 747 [SM=x1506225]
walric130
00martedì 26 agosto 2008 11:40
Re:
Joyrayd, 20/08/2008 18.36:

http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/spagna-aereo/spagna-aereo/spagna-aereo.html

Sono sempre più convinto di non prendere mai più un aereo!





per chi ha paura dell'aereo consiglio di andare in aereoporto e vedere la quantità in decollo e in arrivo, la percentuale di caduta è bassissima, non si può dire trascurabile perchè quando avviene fà molte vittime.

La macchina è il mezzo più pericoloso che esista [SM=x54233]
4alex
00martedì 26 agosto 2008 18:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
walric130, 26/08/2008 11.34:





ma tu guidi l'aereo o la golf oppure hai la golf R 747 [SM=x1506225]



[SM=x54268] [SM=x54268] No, è un mondo che mi affascina però... [SM=x54244]

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