Legge sulla privacy, incidenti ed assicurazioni...

racconto la storia dall'inizio sperando di non dimenticari nulla così si capisce meglio:
Ho fatto un piccolo tamponamento in marzo dell'anno scorso, una roba da nulla e non era neppure tutta colpa mia, ma il codice della strada la pensa diversamente e per non andare avanti anni per 200 € mi son preso il torto (notare che sono andato contro una puntovan 1° serie)
Vista l'entità del danno (irrisorio) in assicurazione mi dicono che esite una cosa che si chiama rivalsa di sinistro o qualche cosa di simile, in pratica se tu fai un incidente e sei in torto, l'assicurazione paga, poi al rinnovo del contratto (l'anno dopo) ti dice "ho pagato tot, se me li dai rientri nella tua classe se nza andare su e il premio resta quello"
Naturalmente io a fine anno ho chiesto all'agenzia l'importo che avevano pagato (punto 1° serie) e mi hanno conseganto uno stampato pieno di voci interessanti, tipo dati dei conducenti, dei veicoli, dell'incidente, naturalmente in bianco, per la legge sulla privacy (non posso sapere nulla nemmeno degli incidenti che faccio?!?) e due sole cose si leggono bene, la data del bonifico del rimborso e l'importo 2300€ (punto 1° serie, bottarella a 10 km/h) lo vedo e ci rimango, la tipa dell'agenzia mi fa "questo è quanto"...
Un paio di settimante dopo mi richiamano dall'agenzia e mi spiegano che l'importo di 2300 euri viene fuori in automatico (per la legge sula privacy) perchè è il massimo che possono rimborsare senza andare per avvocati, morale della favola per sapere quanto hanno pagato devono fare una richiesta super-ufficiale alla sede centrale che mi farà sapere e io decido poi se è il caso di darglieli e di prendere il rimborso di quello che ho pagato in più di premio o di tenermi la classe più alta.
Morale della storia (piuttosto lunga) già ci svenano co ste assicurazioni, su sta cosa stiamoci attenti, sperando che non capiti mai di doverci ricorrere!!!