Joyrayd
00mercoledì 23 maggio 2007 11:19
Ciao,
dopo aver letto su un forum una disamina degli anni'80, mi è venuta una grande nostalgia e ho capito di quanto "poco" avevamo e di quanto in solo 25 anni è
cambiato tutto è quasi incredibile....anche se tutto non lo rimpiango assolutamente.
Capisco che è un pò lunghetto da leggere, ma soprattutto per la generazione fine 60 e tutto il 70 è davvero un tuffo nel cuore.
Vorrei dire la mia e far capire a chi oggi ha 18/20 anni oppure più giovane le incredibili differenze tra ieri e oggi.
Ricordo di aver giocato con la paletta e il secchiello, di aver giocato con le biglie di vetro e poi di plastica con le foto dei ciclisti, le crystal ball, i
Trasformers, Goldrake, le macchinine, la pista della playmobil, il trenino della lima, giocare con un tubo zigrinato che facevo girare emettendo un suono
tipo uuuuUUUuuuuUUUUuuuuUU, i soldatini, i PUFFI, il telefono fatto con due bicchieri attaccati da un filo, la pistola della GIG TH1 che sparava un laser
(una luce normalissima) e pensare di essere uno degli eroi dei miei film, i giochi in scatola (che oggi ci sono, ma quanti ci giocano ancora), Indovina chi?
il subbuteo e altre decine e decine di giocattoli, i tornei di Ping Pong al classico circoletto.
Ricordo quando mi regalarono PONG (il primo videogames in assoluto)e l'emozione di vedere una splendida simulazione di tennis che ti faceva sfidare un amico
delle elementari con un joystick (un potenziometro che ruotavi a sinistra e a destra) , il VideoPack, il commodore Vic 20, il C64, l'MSX, l'intellivision, il
colecovision, i primi PC 8080, l'MSDOS e poi andare in sala giochi e impazzire davanti a Space Invader, Moon Patrol, Pac Man, Defender, Asteroids, Galaga,
Pirfall, Hyper Olympic, l'INCREDIBILE DRAGON'S LAIR e avanti cosi Bubble Bobble, Ghost'n Goblins, Wonder Boy e cosi via, i FLIPPER.
Giocare con le vecchie radio a mangianastri su cui mi registravo in fantomatiche telecronache sportive o altri giochi da bambini, mettere i dischi al vinile
dentro quella specie di valigetta rossa che li suonava (un IPOD di 30 anni fà), gli attuali lettori MP3&C non erano nemmeno un pensiero.
Vedevo alla televisione Bim Bum Bam, Tandem, Pane e Marmellata, oppure i telequiz come Bis, Il pranzo è servito, il gioco delle coppie, telemike, Flash,
Pentathlon....e delirando davanti a Supercar, A-team, Magnum P.I.,Automan, Visitors, Tarzan, Furia il cavallo del west, Rinttin, Battle Ship Galctica, Spazio
1999, Arnold, La casa nella prateria, Chips, Tre cuori in affitto, i Jefferson, Mork e Mindy, Star Trek, Le strade di SanFrancisco, Hazzard, Happy Days, il
Muppet SHOW.
I cartoni di una volta non quelle "cretinate" di oggi come i Pokemon ...Goldrake, Mazinga, Jeeg, Georgie, Pollon, Lamù, Dolce remi, i Barbapapà (il primo
cartone animato sexy della storia), Tekkaman, Calendar Man, Rocky Joe, Yattaman, Belle e Sebastien, Capitan Arlock, Gordian, Trider G7, Daltanius, L'isola
dei Robinson, Chobin, L'uomo Tigre, Lupin, Nana, Mila e Shiro, Creamy, Heidi, L'ape Maia, Magà, Lulù....e decine di altri.
Il massimo dell'emozione cinematografica che oggi si è persa, quando gli effetti speciali erano dei modellini spostati a mano, ragazzi ho visto il primo
guerre stellari (Ep.4)al cinema, Indiana Jones, Superman, E.T., ROcky, Alien e altre perle che ora sono definite miti e must.
Ricordo ancora l'emozione del mio primo videoregistratore VHS, fino a quel momento registravo i film con un registratore Audio e li risentivo, accumulando
decine e decine di VHS, essere chiamato da vicini che mi ritenevano il massimo esperto mondiale per collegare un VCR alla TV o allo stereo se poi si trattava
del C64 allora era fantascienza...............il TELEVIDEO!!!
Avere delle conoscienze, ancora uniche visto che non esisteva internet o lo sapevi o non lo sapevi.
Ricordarmi i Mondiali dell'82...andare a fare la spesa con la mamma comprare le Arance in inverno e le Pesche in estate, mentre oggi posso mangiare qualsiasi
cosa anche prodotta in un paesino sulle ande, comprare un ghiacciolo a 50 LIRE, la coppa dei campioni della motta, le bibite della guizza, le prime bibite
invece che in lattina in specie di pacchetti di alluminio (simili a quelli del citrato), le scarpe della canguro, le maglie della Best Company, le Timberland
, il Bomber dell'avirex e decine di altre follie anni '80.....andare in edicola comprare topolino, il corriere dei piccoli e a 12 anni con i primi
allupamenti sbirciare Gin&Fizz e Bliz (chi ha la mia età sa cosa dico)....degenerare in pubblicazioni più interessanti sopra i 14 tipo Caballero....infilare
Playboy in mezzo al giornale, mentre oggi vai su Internet e vedi qualsiasi cosa....
Ora mi stupisco di essere arrivato a quasi 35 anni, mangiando cose che oggi sarebbero considerate radioattive, non aver messo le cinture di sicurezza,
girando con auto che pesavano 2000Kg e avevano 50 Cv, morire di caldo senza un condizionatore, sentire la musica da due casse di cartone con un autoradio con
le manopole che se aveva 4W era tanto...... mentre oggi abbiamo macchine che pesano la metà e vanno 4 volte di più, andare a sciare e in bicicletta senza
casco, ginocchierie...spiaccicandosi in terra.
Giocare a nascondino, avere sete e bere dell'acqua che sgorgava da una fontanella, senza prendere il tifo o altre schifezze.
Ricordo con assoluta nostalgia la piazzetta con le decine di amici con cui giocavamo a qualsiasi cosa, fare dei finti ring di Catch (wrestling di oggi) e
picchiarci :D, prendere delle cassette di legno e simulare un concerto dei duranduran, usare le prime videocamere (da 10 KG) per creare dei cortometraggi che
a noi sembravano un film da oscar, giocare al PAMPANO!!!!.....quante cose ci sono ancora e quando sono scomparse.......
Salire sulla Fiat Uno DGT (con cruscotto digitale), sulla Renaul FUEGo (un coupè spettacolare dell'epoca), la Manta, la MITICA GOLF GTI e poi altre auto che ora non guiderei nemmeno sotto tortura, la Ritmo, la R5, la 4CV, l'alfetta, la 128, la mini innocenti....e quante altre.
Andavo a scuola con la "cartella" e poi lo zaino senza imbottiture, altro che gli splendidi trolley che si usano oggi, abbiamo fatto l'esame in 5°Elementare,
quello in 3°Media, alle superiori aver fatto la vecchia maturità e passare tutte le estati a studiare per essere stato rimandato (questo indubbiamente non
lo rimpiango).
E'vero uno rivive queste cose come se fossero le più belle del mondo perchè si era bambini, ma bambini che vivevano spensierati, non come oggi che vogliono
la Playstation 3, lo smartphone, il portatile con 4 giga e un monitor 16/9, le scarpe di prada e altre amenità, non dico che i bambini di oggi non si
divertano, hanno sicuramente milioni di opzioni, ma hanno perso la magia di leggere topolino, giocare a nascondino o strega comanda colore, fulmine e altre
decine di cose che si faceva perchè si aveva meno, ma si godeva della serenità di essere bambini senza che nessuno ti costringesse a crescere prima e in
fretta, vedere le ragazzine come una cosa inarrivabile e impensabile senza sapere come era fatta una donna, mentre oggi ha 10 anni sono tutti ginecologi.
Sicuramente oggi ci sono cose splendide, averle avute...., non rinuncerei mai al mio impianto Dolby, al televisore al plasma e altre magie tecnologiche, ma
forse per un bambino crescere con le emozioni più reali e naturali senza farcirlo di qualsiasi cosa....capisco che sia impossibile, capisco che non è
possibile non farlo navigare su Internet (rendendolo asociale), non è possibile non comprare un cellulare (che se usato con intelligenza non fa stare in pena
i genitori come io facevo con i miei visto che non sapevano dove ero), sicuramente chi è più giovane dirà che sono pazzo, mentre chi è sopra i 25/30 capirà
esattamente le mie parole.
Come in tutte le cose esistono vantaggi e svantaggi con questa mia discussione ho voluto esprimere un pensiero, un amarcord, capendo perfettamente che ora
abbiamo tutto e troppo, ma abbiamo incredibili vantaggi, mentre prima avevamo tanto ugualmente, ma la fantasia e la spensieratezza ci faceva sognare il
cellulare, il computer e altre cose che oggi sono normali.
Probabilmente chi oggi ha 10 anni o 15, tra 20 dirà le stesse cose parlando dei cellulari, dei televisori al plasma di oggi, magari dicendo che lo schermo in
plexiglass da applicare al muro che ha una risoluzione 10000*10000 ha una risoluzione troppo bassa, oppure l'ultimo Pentium Core 6 Quad Pump con 16 Geforce
20880 GTXS da 20 Giga è un pò lento perchè sull'ultimo Benchmark fa solo 200.000.000, essendo una ruota chi vive oggi è"insoddisfatto" pensando ad ieri, io
amo quello che ho oggi, ma ho l'impressione di aver vissuto gradualmente tutto quello che mi circonda senza essere obbligato a correre come fanno i bambini
di oggi.
Prima che i giovani si accendano dicendo che sto dicendo cretinate, adoro avere la Playstion 2 e la PS3, il Golf GTI da 200Cv, televisori piatti, il TOMTOM,
le scarpe da ginnastica super comode, ogni tipo di cibo e frutta anche fuori stagione, andare al multisala, comprarmi 100 DVD, spararmi 1000 MP3 e sentirli a
raffica godendomeli sul mio impianto, l'autoradio con TV e altre cose, il CONDIZIONATORE!!
Rimpiango solo la magia e la poesia di ciò che oggi non c'è più e volevo condividerla con i miei coetanei, ma godo anche di quello che ho oggi.
Giorgio
Pirosoft
00mercoledì 23 maggio 2007 19:03
bello il tuo post, cavoli
ma sono le stesse cose che dicevano.. i 30enni degli anni 80 nei confronti dei bambini/ragazzini degli anni 80
anche i bambini anni 80 erano molto viziati.. agli occhi dei + grandi...
è stata una delle prime generazioni cresciute davanti la TV, e con tantissime altre caxxate, giochini, giochetti, che i grandi non sempre vedevano di buon occhio...
si va avanti ragazzi... nelle cose buone e sbagliate.
nostalgia sì.. certo, ma non possiamo certo lametarci di come viviamo adesso...
oggi abbiamo tantissime opportunità (un esempio.. INTERNET), ma anche tantissimo superfluo in +.
bisogna essere bravi a saperlo sfruttare in modo intelligente...
diciamo che il "degrado" è inziato con la generazione dei ragazzini anni 80.. i bambini di oggi vivono sol un'evoluzione di quel contesto.
p.s. ho 26anni, quindi ho visttuto forse + la fine degli anni 80
ma ho fatto poco la vita da bambino anni 80. ho visto pochissima TV e cartoni animati... ero sempre in giro con la bici a giocare a zonzo... tornavo a casa sporco, zozzo, lercio, sbucciato...
.. ero libero e senza alcun pensiero.. fregava un cavol se a scuola non studiavo
. oggi i bimbi subiscono molte + pressioni... mi sembra di vederli già stressati...
è quello che mi fa strano di questi bambini di oggi (guardo mio nipote)... sono sempre a casa, giocano da soli o davanti a un joypad, hanno tanti impegni, tipo corso di musica, basket.. cagate varie... ormai han un'agenda come i grandi.... che palle... e lasciamoli giocààààà di fuori, nel verde.... sti bambini...
la colpa è dei genitori, non dei bimbi.. potrebbero benissimo fare ancora oggi le cose semplici dei bambini di una volta... è che ai genitori piace creare sulle spalle dei figli questa competizione, per poter dire che.. mio figlio qua.. mio figlio là...
ma vaffx@@@€@€@ !
[Modificato da Pirosoft 23/05/2007 19.26]
se19ex4
00venerdì 25 maggio 2007 03:33
Mi sono ritrovato tantissimo nelle parole che ho letto in questo 3d e vorrei di nuovo sottolineare la semplicità, la realtà dei giochi che facevamo allora, calcio, bici, corse, le manine elastiche nelle patatine fritte, i dispetti con i compagni di scuola, ma tutto era lì, presente, non c'era un video stro..o verso un disabile trasmesso a tutti gli alunni della scuola, le persone, i coetanei stessi erano piu' veri, più sinceri, ultimi figli di una generazione diversa dalla nostra, che si credeva meno furba di noi, ma che aveva visto il mondo migliorare giorno per giorno. Saro' pessimista, magari come chi ha aperto e chi ha scritto qui, ma sembra davvero che ogni giorno qualcosa cambi in peggio: ovunque parcheggi a pago, dossi rallentatori, prezzi, malattie, tasse, difficoltà a trovare lavoro, malvivenza, clima impazzito, insetti sempre piu grossi e resistenti, acqua privatizzata, tv scialba, Napoli in mezzo ai rifiuti. Magari tra 10 anni mi rendero' conto che era meglio godersi il presente senza stare a recriminare ma dentro di noi rimane l'età di quando eravamo felici e quella, se vogliamo, non ce la tocca nessuno