L'Italia diventerà una nuova Argentina!...

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Golfman
00sabato 16 ottobre 2004 01:12
Parole chiere e semplici e che fanno "paura"... , il Veneto (Nord Italia )da sempre leader per l'occupazionegià da tempo ne risente di posti di lavoro...
Basta pensare che Schio/Thine , paesi limitofi alla zona di Vicenza (zone industriali) siamo passati dai 30/50 persone disoccupate dell'anno 2003 a ben 1500 quest'anno !! [SM=x54252] [SM=x54252]

E tra queste ditte situate nella zona di Vicenza chiude in questi giorni pure la famosa ditta LIMA , produttrice di trenini elettrici che probabilmente molti di voi conoscono.

[SM=x54255]

nelle vostre città come siete messi?[SM=x54260]

GENERATION 16V
00sabato 16 ottobre 2004 01:54
Non sai quanto ho pensato al dramma economico Argentino e collegato la nostra situazione alla loro.....va bè che sono pessimista di natura


[SM=x54234]
Golfman77
00sabato 16 ottobre 2004 09:57
qua a Milano e come penso in tante altre città si va avanti a contratti kazzuti, tempo determinato...il tutto gestito dalle agenzie di lavoro interinale. Purtroppo se vuoi lavorare oggi ti devi adattare...basta pensare ke c'è gente laureata ke fa le pulizie (con tutto il rispetto per ki fa questo lavoro)
[SM=x54260]
lm7812
00sabato 16 ottobre 2004 10:49
beh, io vivo in alto adige, ed è un discorso a parte, qui c'è lo 0,4 % di disoccupazione ..... quindi solo quelli che non vogliono lavorare.....
Tommy83
00sabato 16 ottobre 2004 10:58
Re:

Scritto da: lm7812 16/10/2004 10.49
beh, io vivo in alto adige, ed è un discorso a parte, qui c'è lo 0,4 % di disoccupazione ..... quindi solo quelli che non vogliono lavorare.....




penso che più o meno sia così ovunque... di lavoro ce n'è.. chi vuol lavorare lavora.... poi dipende dalla propensione individuale al lavoro! in alcune parti d'italia questa è alta.. in altre è bassa..

x quanto riguarda invece la qualità del lavoro/contratti etc, ci sono più variabili in gioco e possono differire da un impiego ad un altro..

io cmq sono sempre stato e resterò ottimista (in ogni cosa) [SM=x54254]
lm7812
00sabato 16 ottobre 2004 12:01
esatto Tommy!
andreus83
00sabato 16 ottobre 2004 12:18
Re: Re:

Scritto da: Tommy83 16/10/2004 10.58



penso che più o meno sia così ovunque... di lavoro ce n'è.. chi vuol lavorare lavora.... poi dipende dalla propensione individuale al lavoro! in alcune parti d'italia questa è alta.. in altre è bassa..

x quanto riguarda invece la qualità del lavoro/contratti etc, ci sono più variabili in gioco e possono differire da un impiego ad un altro..

io cmq sono sempre stato e resterò ottimista (in ogni cosa) [SM=x54254]




quoto in pieno. Qui a Milano è come ha detto Eddie. A mio avviso la gente non si vuole adattare, dice io sono laureato in economia e deve fare per forza il commercialista. Questo neolaureato avrà il suo primo colloquio di lavoro e la prima cosa che pensa è: avere uno stipendio di almeno 1200 euro al mese. Questo è il pensiero che hanno moltissime persone, ma sbagliato pensare così. Mia sorella si è laureata nel marzo 1994 e a giungno ha incominciato già a lavorare, e gli davano la bellezza di 600.000 lire al mese, poi piano piano con l'esperienza a distanza di 10 anni è riuscita a comprarsi lo studio e lavorare per conto proprio. Ovvio che se lei nel 1994 avesse detto: no io sono laureata e per 600.000 al mese non lavoro oggi era a casa a far la mantenuta, e io da chi ero mantenuto?[SM=x54246]
Mettevi nei panni di uno che vi prende a lavorare, qualunque lavoro ad esempio il meccanico. Io capofficina non posso pagarti quanto l'operaio che lavora con me da anni e che ha esperienza, tu sei alla prima esperienza e non posso pagarti tanto quindi adeguati ma troppi non lo fanno. Io penso tra lo stare a casa a non far niente e lavorare per poco scelgo la seconda, almeno imparo qualcosa. Ovvio che se per quadagnare quel poco spendo il triplo per riuscire ad arrivare al posto di lavoro è meglio fare un paio di riflessioni. Cmq il lavoro c'è è anche le pretese di chi intraprende la carriera lavorativa sono molte anzi troppe anche la mediocrità di molti di questi soggetti è elevata ma non riescono a concepirlo. [SM=x54234]
Leandro4
00sabato 16 ottobre 2004 12:23
è vero molte aziende chiudono in italia e riaprono all' estero (tipo in cina) perche la modopera costa poco, per questo la disoccupazione aumenta, però se uno vuole lavorare e si adatta il lavoro lo trova..
andreus83
00sabato 16 ottobre 2004 12:40
Re:

Scritto da: Leandro4 16/10/2004 12.23
è vero molte aziende chiudono in italia e riaprono all' estero (tipo in cina) perche la modopera costa poco, per questo la disoccupazione aumenta, però se uno vuole lavorare e si adatta il lavoro lo trova..



[SM=x54254]
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