In seguito alla morte di Simone La Mantia, spirato per le percosse subite dopo un tamponamento, i carabinieri hanno fermato due persone: Toti e Natale Mannino, padre e figlio, titolari di un'impresa (fra l'altro)di pompe funebri a Palermo. Il magistrato Francesco Del Bene, che si sta occupando dell'inchiesta, ha disposto per lunedì mattina un'autopsia per accertare le cause del decesso di La Mantia.
Secondo una prima ricostruzione, i Mannino hanno avuto un'accesa discussione con La Mantia dopo che la moglie, Irene, 33 anni, aveva provocato
un piccolo incidente stradale (in tv mostrano un raschio su una vettura!!). I titolari dell'impresa di pompe funebri hanno aggredito in un primo momento l'uomo con spintoni, poi, dopo alcuni chiarimenti, sono tornati indietro riprendendo il diverbio. A quel punto La Mantia è finito a terra a causa dopo il litigio per avergli spezzato le ossa del collo, davanti alla moglie e il figlio!.
[Modificato da Golfman 03/10/2004 1.14]