Fumata nera per l'atteso rifinanziamento degli incentivi per l'acquisto o conversione di vetture alimentate a gas e metano. Il maxiemendamento sul quale il governo ha posto la fiducia non contiene quanto gli operatori del settore e gli automobilisti aspettavano, cioè il rifinanziamento per il 2005.
Il gas non viene considerato insomma come una soluzione alla lotta per l'inquinamento (è sempre un derivato del petrolio) e chi ha già trasformato a gas il proprio autoveicolo (circa 3000 persone) ma che non avendo collaudato entro il 29 aprile ha perso l'incentivo. Idem per i numerosissimi che hanno acquistato un'auto nuova a gas ma non hanno potuto immatricolarla, entro il 29 aprile, data ultima stabilita dal Ministero delle Attività Produttive per beneficiare dell'incentivo.
Tuttavia - secondo il Consorzio Ecogas - "una possibilità verrebbe dal disegno di legge Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale che destina fondi non precisati per estendere l'utilizzo del Gpl e metano per autotrazione". Ma non ci sono indicazioni sui lunghi tempi di approvazione.