Opel Speedster Turbo
Mette il Turbo
Anche sulla Speedster arriva il nuovo motore turbo benzina della nuova Astra. Prestazioni da super-sportiva e maneggevolezza da go-kart
La nuova Opel Speedster Turbo si rivolge a tutti gli autentici appassionati della guida sportiva, a coloro ai quali piace mettersi al volante di un’automobile scattante e sentire molti CV sotto il piede destro. L’adozione del 2.000 ECOTEC Turbo benzina da 200 CV (147 kW) – che è sostanzialmente identico a quello montato sulla terza generazione Astra, ma ha una coppia massima leggermente inferiore – ha fatto salire del 36% la potenza di questa biposto sportiva a motore posteriore-centrale (il precedente 2.2 ECOTEC sviluppava 147 CV) e di conseguenza anche le sue già notevolissime prestazioni. Grazie anche ad un peso contenuto in appena 930 kg, Speedster Turbo acceIera da 0 a 100 in appena 4.9 secondi, riprende in quinta marcia da 80 a 120 km/h in 6.7 secondi e supera i 240 km/h.
Tutte le Speedster sono realizzate a mano a Hethel, in Inghilterra, nella fabbrica della Lotus Cars, il famoso costruttore di automobili sportive. Ogni esemplare impiega tre giorni per superare l’intero processo produttivo ed i controlli di qualità. Le vetture sono poi sottoposte ad un una serie di collaudi sul circuito privato del costruttore inglese. Il carattere esclusivo di Speedster Turbo è sottolineato da una speciale targhetta applicata sul cruscotto di ogni vettura dove è riportato il numero dell’esemplare prodotto.
Con le ruote posteriori motrici, il telaio in alluminio molto rigido, la carrozzeria in fibra di vetro rinforzata ed un peso complessivo di appena 930 kg, questa biposto scoperta si trova davvero a casa sua sulle strade più tortuose, dove può dimostrare appieno le sue doti di maneggevolezza. Le sospensioni a doppi bracci oscillanti riprendono uno schema ampiamente collaudato sulle automobili da corsa, appositamente adattato dagli ingegneri Opel per gestire una vettura che ha un rapporto peso/potenza di 4,7 kg/CV.
L’aerodinamica è stata ottimizzata con l’applicazione di spoiler anteriori e posteriori. La mascherina è stata modificata per migliorare il flusso dell’aria verso il radiatore, così come le prese d’aria laterali che devono convogliare una maggiore quantità d’aria verso il motore sovralimentato. La nuova Opel Speedster Turbo presenta, oltre a novità tecniche, anche alcuni ritocchi di carattere estetico che le danno un aspetto ancora più sportivo: speciali ruote in lega leggera da 17 pollici con disegno sportivo a 5 raggi ad Y, ampio uso di alluminio all’interno dell’abitacolo e nuovo terminale di scarico con diversa sonorità.
Rispetto alla prima versione 2.200, il nuovo ECOTEC Turbo benzina di 2.000 cc da 200 CV (147 kW) offre superiori margini di potenza e prestazioni ancora più entusiasmanti. La coppia motrice ha un valore massimo di 25,5 kgm (250 Nm), ma soprattutto una curva dall’andamento praticamente piatto tra i 1.950 ed i 5.500 giri/minuto che si traduce in una notevole spinta nelle marce intermedie. Per riprendere da 80 a 120 km/h, Opel Speedster Turbo impiega solo 5.1 secondi in quarta e 6.7 secondi in quinta. La potenza arriva alle ruote posteriori tramite un cambio a 5 marce ravvicinate.
L’installazione del motore 2.0 ECOTEC Turbo su Speedster ha comportato alcune modifiche alla vettura. La presa d’aria, posta di traverso tra l’abitacolo e l’assale posteriore, è stata rivolta verso il motore. L'intercooler estrae aria attraverso le due griglie disposte verticalmente dietro alle porte. Anche il frontale è stato modificato. Una mascherina di maggiori dimensioni non solo conferisce a Speedster Turbo un aspetto più sportivo, ma migliora anche il flusso dell’aria verso il radiatore.
Il principale elemento portante della Speedster Turbo è una leggerissima e rigidissima monoscocca realizzata in estrusi di alluminio incollati, che pesa solo 74 kg e sostiene la leggera carrozzeria in fibra di vetro. Questo è uno dei segreti della leggerezza di Speedster Turbo (930 kg senza guidatore).
Anche le sospensioni di Opel Speedster Turbo beneficiano dell’esperienza delle competizioni automobilistiche internazionali. Doppi bracci oscillanti sovrapposti e molle elicoidali assicurano precisione di guida e grande maneggevolezza. Per la versione Turbo le molle sono state irrigidite del 10% circa rispetto a quelle della precedente Speedster 2.2. Carreggiate larghe (anteriore1.450 mm, posteriore 1.488 mm), ottima ripartizione dei pesi, baricentro basso e sterzo diretto privo di idroguida fanno sì che il comportamento su strada di Speedster Turbo ricordi quello di un go-kart. ABS, quattro freni a disco ventilati e traforati del diametro di 288 mm e servofreno assicurano un’ottima efficienza frenante.
Inalterate le misure di ruote e pneumatici: ruote in lega leggera (anteriori da 5.5 x 17 pollici e posteriori da 7.5 x 17 pollici) con pneumatici ribassati Bridgestone Potenza rispettivamente da 175/55 R17 e da 225/25 R17. Le ruote hanno però un nuovo disegno a 5 raggi ad Y che riduce le masse non sospese, migliora la maneggevolezza della vettura e migliora il raffreddamento dei freni.
Per distinguere la nuova Opel Speedster Turbo dal precedente modello senza turbocompressore ci vuole un occhio attento ai dettagli. La linea sportiva che fa girare la testa al passaggio di questa spider non è stata modificata sostanzialmente: spigoli vivi, superfici tese, grandi parafanghi e molte prese d’aria caratterizzano anche la nuova Turbo. Particolari dall’aspetto futuristico come i fari anteriori, i gruppi ottici posteriori, i piccoli fendinebbia rotondi ed i due terminali di scarico cromati sovrapposti sono perfettamente integrati nella carrozzeria in fibra di vetro.
Una serie di cambiamenti estetici conferisce però alla nuova Speedster Turbo un aspetto ancora più dinamico. Spoiler anteriori e posteriori assicurano la necessaria deportanza alle alte velocità. Dalla presa d’aria anteriore di colore nero è stata tolta la barra trasversale per favorire il flusso dell’aria verso il radiatore. Per l’intercooler è stata aperta una presa d’aria aggiuntiva dietro alle porte. La parte superiore del cruscotto è stata verniciata di nero. La scritta “Turbo” completa il nome “Speedster” sulla parte posteriore della vettura. Anche da ferma Opel Speedster Turbo fa intuire le sue elevate prestazioni.
L’allestimento quasi essenziale, l’ampio uso di alluminio e gli elementi tecnici a vista potrebbero fare pensare ad un’automobile spartana che però non è certo scomoda. Guidatore e passeggero possono contare su spaziosi sedili avvolgenti con poggiatesta integrati che assicurano una postura perfetta. Il piccolo volante rivestito in pelle comprende l’airbag. A richiesta, i sedili ed i pannelli delle porte possono essere rivestiti in pelle di colore nero, rosso, blu o beige a seconda dei gusti del cliente e la console centrale in pelle di colore nero. La strumentazione ha elementi circolari di colore argento ed un nuovo indicatore a cristalli liquidi (LED) di più facile lettura per il livello della benzina. Una spia luminosa sul contagiri indica al guidatore quando è il momento di cambiare marcia – esattamente come sulle monoposto di Formula 1. Il pulsante della messa in moto, il pomello del cambio, le maniglie degli alzacristalli, così come l’impugnatura del freno a mano e la pedaliera in alluminio ricreano l’atmosfera di un’automobile da corsa.
Speedster Turbo ha tutte quello che serve su una vera sportiva e niente altro di più. Per sfruttare appieno le prestazioni potenziali, è stato eliminato ogni dettaglio superfluo. Chi volesse tuttavia aggiungere qualche tocco di lusso alla sua Speedster Turbo, può aggiungere, a richiesta, tre differenti impianti stereo con radio, lettore di CD, funzione MP3 e navigatore satellitare, la chiusura centralizzata con telecomando, il poggiapiedi per il passeggero ed un leggero hardtop che permette di utilizzare più piacevolmente la vettura in tutte le stagioni dell’anno.
Belle prestazioni
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, ma a chissà a quale prezzo
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...però ce lo farei un bel giretto sul lungo il lago di como
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